“Stiamo riscuotendo un buon successo di pubblico, specialmente tra i giovani, che era il target principale sul quale avevamo puntato per fare, in maniera nuova, educazione alla salute a 360 gradi dando loro consapevolezza dell’importanza della prevenzione”. E’ un primo bilancio, dopo due giorni di eventi, del direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Trapani Fabrizio De Nicola, del “Salus Festival” organizzato dall’ASP in collaborazione con l’assessorato regionale alla Salute e il CEFPAS in corso di svolgimento in provincia di Trapani, e che si concluderà domani pomeriggio a Mazara del Vallo.
“Si tratta della seconda edizione di questo festival, ma la prima sul nostro territorio – ha aggiunto De Nicola – fortemente voluta dall’assessore alla Salute Baldo Gucciardi, che nell’ottica delle reti che sta sviluppando, dall’emergenza-urgenza, alla neuroriabilitazione, alla prevenzione, ha voluto che questa manifestazione fosse decentrata sul territorio, con tre step, a Caltanissetta, Siracusa e la tappa conclusiva a Trapani. E’ stato un modo fuori dall’ordinario per comunicare tutti i servizi che offriamo sul territorio, aprendo la sanità ai cittadini e incentivando i comportamenti corretti, in tanti ambiti, da quello alimentare, a quello delle dipendenze, agli abusi, al fine di migliorare la qualità della nostra vita”.
La giornata inaugurale, nel salone di rappresentanza di palazzo D’Alì, ha visto la presenza tra gli altri del vescovo di Trapani Pietro Maria Fragnelli, del procuratore della repubblica Ambrogio Cartosio, del direttore generale del CEFPAS Angelo Lomaglio, del presidente del CONI Salvatore Castelli, dei sindaci di Castelvetrano, Felice Errante, di Favignana Giuseppe Pagoto, di Valderice Antonino Spezia, di Marsala Alberto Di Girolamo e del vicesindaco del capoluogo Giuseppe Licata. Autorità che prima dell’inizio dei lavori hanno visitato i camper mobili dell’ASP per le vaccinazioni e per la prevenzione odontoiatrica posti in piazza.
“Un evento - ha detto il direttore sanitario dell’ASP Antonio Siracusa, che ha moderato i lavori – nel quale, insieme al direttore del dipartimento di prevenzione Francesco Di Gregorio, abbiamo voluto coinvolgere tanti partner, dalle diocesi di Trapani e Mazara del Vallo, all’ufficio scolastico provinciale, alle associazioni e al volontariato, alla polizia stradale, fino al mondo dello sport, con il CONI e il Trapani Calcio”.
In questi due primi giorni è stato un susseguirsi di incontri, corsi, convegni, concerti, manifestazione sportive, conferenze, seminari, dibattiti, degustazioni, tra Trapani, Erice, Valderice e Castelvetrano, anche all’interno delle scuole, che hanno affrontato il tema della salute e del benessere psico-fisico ne i suoi molteplici aspetti, insieme a valutazioni cliniche, con i ragazzi sempre al centro: chi ha seguito i corsi di primo soccorso, chi quelli per l’uso del defibrillatori, chi i laboratori per l’APP della salute, quelli sui celiaci, sulle donazioni, sugli screening come strumento primario per le diagnosi precoci. Con momenti anche culturali, come una relazione del direttore del museo Pepoli Luigi Biondo sull’alimentazione nell’arte, e un concerto del pianista spagnolo Josè Menor, che si è svolto sempre nella splendida cornice del museo. In un incontro alla scuola media Catalano Simone Catalano i ragazzi hanno invertito i ruoli e posto loro domande ai docenti e agli psicologi sulle dipendenze da telefonino, coinvolgendo anche il direttore generale De Nicola.
Domani giornata conclusiva dell’intera edizione del Salus Festival 2016, appuntamento al museo Pepoli di Trapani dove dalle 9,30 si parlerà di “dipendenze da sostanze e da comportamenti e dove ci sarà la proiezione del cortometraggio “Il gioco è fatto?” del regista Francesco Russo e alle 15 al seminario vescovile di Mazara del Vallo per il convegno su “Integrazione e politiche di immigrazione sanitaria” i cui lavori saranno conclusi dall’assessore regionale alla Salute Baldo Gucciardi.