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22/12/2016 07:00:00

Separazione finita male a Marsala. Uomo picchiato dai cognati. I fatti in Tribunale

 Una testimonianza che potrebbe rivelarsi decisiva. E’ quella fornita da un marsalese, Andrea Caradonna, ascoltato nel processo che davanti al giudice monocratico Maria Pia Blanda vede imputati, per percosse, minacce e ingiurie, Giovanna Patrizia Groppo, di 41 anni, e Luigi Ingoglia, di 36. Ad essere picchiato, secondo l’accusa dai due cognati, fu il 37enne Giuseppe Trinca. La donna, sorprendendo il Trinca da dietro, lo avrebbe colpito alla testa e all’addome con il classico “mattarello” da cucina, mentre Ingoglia avrebbe infierito con calci al volto mentre il malcapitato si abbassava per il dolore. I fatti contestati si sarebbero svolti nei pressi di una nota trattoria di via San Lorenzo, nel tratto tra le vie Sibilla e Bottino, nel tardo pomeriggio del 23 maggio 2013. Adesso, in aula, il testimone Caradonna ha dichiarato: “Ero andato sul balcone per fumare una sigaretta e vidi una donna che con un bastone colpiva in testa un uomo, mentre quest’ultimo era tenuto fermo da un altro uomo”. A difendere i due imputati sono gli avvocati Leo Genna e Stefania Valenza, mentre legale di parte civile, per Trinca, è Antonino Rallo. “Purtroppo – commenta quest’ultimo – si tratta dello strascico di una dolorosa separazione tra coniugi”.