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22/12/2016 07:30:00

Marsala, l'infermiere accusato di abusi sui pazienti. Disposta perizia psichiatrica

  Saranno lo psichiatra Gaetano Gurgone e la psicoterapeuta Francesca Lombardi a dover stabilire se il 53enne infermiere marsalese Maurizio Giuseppe Spanò fosse capace di intendere e volere quando abusava sessualmente dei pazienti anestetizzati nello studio privato del dottor Giuseppe Milazzo. Nominati dal giudice Riccardo Alcamo, Gurgone e Lombardi hanno assunto l’incarico chiedendo 60 giorni di tempo per assolvere al loro compito. Riferiranno sulle conclusioni cui approderanno il prossimo 15 marzo. L’incarico ai due periti super partes è stato conferito dopo che la difesa (avvocati Stefano Pellegrino e Marco Siragusa) ha depositato una consulenza medica di parte redatta da uno psichiatra che attesta che Spanò sarebbe “parzialmente” incapace di intendere e volere. “Ma che fosse consapevole di ciò che faceva – dice uno dei legali di parte civile, l’avvocato Vincenzo Forti - è dimostrato dal fatto che impediva ai parenti delle donne abusate di entrare nella stanza”. Il processo a Spanò si celebra con rito abbreviato. E quindi a porte chiuse. A rappresentare l’accusa è il pubblico ministero Silvia Facciotti. Gli altri avvocati di parte civile sono Francesca Lombardo, Ignazio Bilardello e Calogera Falco.