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27/12/2016 06:55:00

Top News 2016. Le tragedie sfiorate sui binari e gli incidenti mortali

 I fatti di cronaca, le inchieste, la politica, la caccia a Matteo Messina Denaro. E poi notizie più curiose. Sono le top news del 2016 di Tp24.it. Una carrellata dei fatti più seguiti dai nostri lettori quest’anno e su cui abbiamo dedicato molta attenzione, con approfondimenti e aggiornamenti.

E’ stato un anno di sangue nelle strade della provincia di Trapani. Vite spezzate in folli corse, e per tragiche fatalità. Spesso sono giovani, giovanissime vite troncate in strada.
Come quella di Diego Liuzza, ragazzo di 22 anni di Marsala, investito nella notte in via Trapani da un pirata della strada.La vittima era a piedi lungo il margine destro della strada e spingeva la sua bici. Tamponato, ha violentemente battuto il capo sul marciapiedi. Il trauma cranico gli è stato fatale. E’ morto quasi sul colpo. Chi l’ha investito, forse colto dal panico, anziché fermarsi e chiedere soccorsi, ha accelerato ed è fuggito. A chiedere l’intervento di un’ambulanza è stato un altro automobilista di passaggio.
Nel frattempo, la polizia, effettuati i rilievi del caso, ha avviato le ricerche del “pirata della strada”. Esaminati, quindi, i filmati di alcune telecamere di sorveglianza private della zona, si scopriva che a investire il Liuzza era stata una Lancia Y, ma non si leggevano bene tutti i numeri della targa. Per questo, la polizia ha deciso di controllare non solo tutte le autocarrozzerie della città e delle periferie, ma anche i centri di autodemolizioni e le discariche. E verso le 14, accanto ad un’autofficina del centro, hanno trovato una Lancia Y che presentava chiari segni di un impatto. Dalla targa, gli investigatori sono risaliti al proprietario. Si tratta di un altro giovane, il 21enne Alessandro Montalto, che è accusato di omicidio stradale e rischia fino a 12 anni di carcere.
Ed ogni anno è sempre l’estate la stagione più drammatica sulle strade. Gli incidenti mortali che si sono verificati in estate in provincia di Trapani hanno causato la morte di 10 persone. A fine maggio a Marsala, a perdere la vita è stato un ragazzo originario di Petrosino, Antonino De Vita di venti anni. L'incidente è avvenuto sulla strada provinciale 84. De Vita a bordo della sua Lancia Y ha urtato contro il guard rail che ha sfondato il parabrezza, attraversando il mezzo da una parte all'altra. Il giovane era noto in città perchè faceva il calciatore. Ha giocato nello Sport Club Marsala 1912 e nel Mazara Calcio.
A metà luglio, a Trapani, un uomo ha perso la vita sulla strada di Xitta. Andrea Ficara aveva 60 anni, era titolare di un negozio di laminati, Ficara viaggiava a bordo di una moto, una Yamaha 850, indossando regolarmente il casco. Si è scontrato frontalmente con un'auto, una Opel Corsa.
A fine luglio a Marsala, un uomo è finito sotto un'automobile con il suo scooter Honda e nell'impatto ha perso la vita. Si chiamava Vincenzo Salvatore Scaturro e aveva 44 anni. L'incidente è avvenuto in Viale Olimpia, vicino lo Stadio Municipale "Nino Lombardo Angotta". Inutili i soccorsi. Scaturro ha perso il controllo del suo scooter, finendo sotto una Panda parcheggiata lungo la strada. Arrivato in fin di vita all'ospedale "Paolo Borsellino", Scaturro è deceduto poche ore dopo.
Sono Francesco e Salvatore Cervino, 47 e 72 anni, padre e figlio, e Salvatore Lentini, 15 anni, tutti componenti di uno stesso nucleo familiare, le vittime mazaresi del terribile incidente del 29 luglio scorso. La loro auto, una Grande Punto, è andata ad impattare contro un tir parcheggiato all'interno dell'area di sosta Costa Gaia, tra Alcamo e Castellammare del Golfo. Unica sopravvissuta all’incidente, anche se in gravi condizioni, la signora Rosaria Milanese, 68 anni, ricoverata all'ospedale di Villa Sofia di Palermo.
Ad inizio agosto e' morto Vito Miceli, 83 anni, era rimasto gravemente ferito nel grave incidente stradale avvenuto a Castelvetrano lungo la Statale 115 per Selinunte, in prossimità di contrada Latomie. Una Golf blu e una Bmw grigia si sono scontrate frontalmente coinvolgendo una terza auto, una Fiat grigia. Miceli, dirigente in pensione delle ferrovie di Castelvetrano, era il conducente della Golf. Era in auto con la moglie.
E’ un terribile incidente sul lavoro, invece, quello che ha portato alla morte di un ragazzo di 28 anni, Vito Maggio, di Mazara, morto schiacciato da un bobcat. L'incidente è avvenuto il 17 agosto alle 19 circa, sulla provinciale che collega Mazara a Torretta Granitola. Maggio si trovava con il suo camion per trasportare il bobcat, e nel tentativo di far salire il mezzo sul camion gli si è abbattuto su un lato travolgendolo.
A Campobello di Mazara perdere la vita Giuseppe Cucchiara di 30 anni che si trovava a borto della sua motocicletta quando si è scontrato con un'auto sulla quale viaggiava una famiglia toscana con due bambini piccoli. L’impatto con l’auto è stato fatale, i soccorritori non hanno potuto far altro che constatare il decesso del Cucchiara.
L’estate si è chiusa con un uomo di 73 anni, Pietro Coppola, originario di Valderice che ha perso la vita in un pauroso incidente. E' successo tutto nei pressi del ponte Forgia, sulla Provinciale che collega Trapani con San Vito lo Capo. Lo scontro è avvenuto tra una Fiat Panda e una Palio. L'uomo era a bordo della Panda con la moglie e una coppia di amici. Sulla palio c'erano invece 5 ragazzi.
Tutti questi morti, tutti questi incidenti hanno sollevato ancora una volta la questione sulla sicurezza delle strade della provincia di Trapani. Poi c’è la questione dei binari e dei passaggi a livello.
A Marsala sono state tante le segnalazioni di passaggi a livello rimasti aperti mentre passavano i treni. Altri casi sono di mezzi rimasti bloccati tra le sbarre. E negli ultimi giorni si è parlato di miracolo a Marsala, per una donna rimasta viva dopo uno esser stata travolta da un treno. E’ successo in contrada Spagnola, la donna è rimasta bloccata, con la sua auto all’interno delle sbarre, il treno arrivava a forte velocità da Trapani e ha travolto l’auto facendola sbalzare di decine di metri. Per la donna diverse ferite ma è salva, e si è sfiorata la tragedia.