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27/12/2016 15:37:00

Una donna a Gela ha ucciso le sue due figlie. Poi ha tentato il suicidio

 Tragedia a Gela, dove una madre ha ucciso le sue due figlie prima di tentare il suicidio. Il duplice infanticidio è stato scoperto dal marito della donna pochi minuti dopo le 13. L'uomo, V.T. - un ingegnere del posto di 48 anni che insegna in un liceo privato - , di ritorno dal lavoro ha trovato i corpi senza vita delle due piccole e la moglie in stato di shock. Immediato l'allarme ai carabinieri.


LA DINAMICA - Ancora confusa la ricostruzione dei fatti. La donna, G.S. di 41 anni, avrebbe ucciso le sue bambine, di 7 e 10 anni, avvelenandole. Avrebbe fatto ingerire alle figlie della candeggina. Una delle piccole vittime è stata trovata nella sua cameretta, l'altra in corridoio. Entrambe erano in pigiama. Quindi la madre ha tentato di togliersi la vita, prima bevendo anche lei candeggina, poi minacciando di buttarsi dal balcone della sua casa, al secondo piano di un edificio di via Passaniti, nel centro storico della città. A fermarla sarebbe stato un vicino, quando la donna aveva già scavalcato il balcone. Ora si trova ricoverata in gravissime condizioni all'ospedale Vittorio Emanuele a causa della candeggina bevuta. Qualche vicino sussurra che soffrirebbe da tempo di depressione. Sulla vicenda indagano i carabinieri e il procuratore capo Fernando Asaro.