Stando ai dati del Dipartimento attività sanitarie e osservatorio epidemiologico (Dasoe) dell’assessorato regionale alla Salute, in Sicilia 495 mila pazienti con una malattia cardiocircolatoria.
Le tre aree metropolitane hanno il numero più consistente di malati: Palermo (122 mila), Catania (91 mila) e Messina (63 mila). A seguire troviamo Trapani (51 mila) e Agrigento (43.900). Nel 27 per cento dei casi, i disturbi cardiaci sono legati ad una malattia cronica concomitante, in particolar modo diabete, malattie neurologiche e tumori. La spesa pro capite per assistere un paziente è di oltre 5.000 euro per cure ospedaliere, 340 per assistenza specialistica e 430 per i farmaci.
In Sicilia, nel 2015, ci sono stati 7.676 casi di primo infarto giunti in ospedale. Di questi, 2.065 si sono verificati a Palermo, 1.315 a Catania, 986 a Messina, 726 ad Agrigento, 714 a Trapani compresi le unità cardiologiche di Marsala e Castelvetrano.
Lo scorso anno, oltre 22 mila ricoveri ospedalieri hanno avuto come causa principale lo scompenso cardiaco o altre sindromi direttamente correlate. In media, ci sono stati 2,4 ricoveri ogni 1.000 residenti. L’ospedalizzazione aumenta dopo i 50 anni d’età, con un picco tra i 70 e gli 80.