Nascono in Sicilia gli "Empori Solidali Siciliani" promossi dal Gal Elimos. Con una doppia cerimonia, questa mattina dalle 10:00 a piazza Pagoto nel quartiere di San Giuliano ad Erice e sabato, 25 marzo, alle 10:30 in via del Fanciullo a Capo d'Orlando, verranno inaugrati i primi negozi, e altri 3 saranno attivi da lunedì 27 marzo a Salemi, Partanna e Lipari.
Progettati dal Gal Elimos, con la partnership del Gal Nebrodi Plus, dell'associazione Terza Settimana di Torino e dei comuni di Erice, Salemi e Partanna, gli Empori Solidali sono punti vendita riservati esclusivamente a famiglie in temporaneo stato di necessità, con lo scopo di integrare quanto esse già ricevono in dono da diversi canali e di garantire una completa e sana alimentazione, spesso assente a fronte di una ridotta disponibilità economica.
Ogni famiglia potrà accedere al servizio solo a tempo determinato ed esclusivamente su segnalazione dei Servizi Sociali del Comune, delle Parroccchie o di Associazioni non lucrative impegnate nel sociale, e potrà effettuare al massimo 4 spese al mese, del valore di 20 euro cadauna. Le spese potranno, in parte o in toto, essere effettuate con il contributo di enti o di privati benefattori.
Gli Empori Solidali Siciliani possono praticare prezzi estremamente competitivi perché i prodotti vengono acquistati nelle piattaforme logistiche a prezzi estremamente convenienti o donati dalle aziende e da benefattori.
Essi, inoltre, hanno ridotti costi di gestione perché vi operano volontari e gli immobili sono stati forniti in comodato dai Comuni e dalle Parrocchie, e restaurati dal Gal Elimos. Quest'ultimo ha fornito anche le attrezzature informatiche e il software di gestione. In particolare gli arredi del Social Market di Erice sono stati forniti dall’Agenzia dei Beni confiscati.
"Il contrasto alla povertà - afferma Liborio Furco, presidente del Gal Elimos - è un obiettivo tenuto in grande considerazione dalla nostra struttura. I cinque Social Market che stiamo per inaugurare, costituiscono una delle iniziative più emblematiche delle linee strategiche da noi progettate in favore del territorio".