La musica che arriverà a Marsala venerdì 16 giugno porta la firma di una fra le più prestigiose rock band britanniche. Dire Straits Legacy è il progetto musicale che riprende l’iniziativa che ai tempi fu opera dei fratelli Knopfer e che arrivò a 120 milioni di dischi venduti nel mondo. Note musicali che, dopo il loro scioglimento, sono state riproposte dai grandi artisti, segno di una passione per quel genere che non si è mai esaurita e della voglia di continuare a proporre musica in grado di emozionare.
Oggi è uno dei musicisti più richiesti al mondo a riprendere questa eredità, per continuare a proporre uno stile rock inconfondibile. Phil Palmer è il direttore artistico della nuova avventura che mette insieme gli ex componenti dei Dire Straits, Alan Clark, Danny Cummings, Andy Hamilton, che hanno fatto parte della band negli anni ottanta e novanta, insieme ad altri grandissimi musicisti come Andrew Tracey (batteria), Mickey Feat (bass), e gli italiani Marco Caviglia (voce e chitarra) e Primiano Dibiase (tastiere).
È questa la formazione della concept band che a metà giugno tornerà a far sognare il pubblico della Sicilia, all’interno dello stadio comunale di Marsala, che per l’occasione torna ad ospitare un concerto, dopo oltre 20 anni. Un grande onore per la città che proprio in questi giorni ha avuto la presenza di Phil Palmer, accompagnato dalla bellissima moglie e grande artista Numa, e dagli organizzatori della We4forshow, Riccardo e Fabiana, che hanno dato il via a questo cammino, che fra le sue tappe ha toccato il Brasile, riscuotendo un grandissimo successo. Giunto in città per la conferenza stampa di presentazione della manifestazione Wineup Expò, all’interno della quale si collocherà il loro concerto, Phil è rimasto colpito dalla tranquillità, dal clima, dai sapori di questa terra.
E se nell’immaginario collettivo la figura del musicista rockettaro è quella del bello e maledetto, con Phil Palmer è tutta un’altra storia. Basta solo stringergli la mano per vedere la sua grande umiltà; lui, che da anni vive in Italia, non ha perso il suo applomb britannico, composto, di chi sposa uno stile di vita sano. Ma in quella quotidianità, simile a tante altre, c’è un talento musicale unico, un’esperienza che non ha paragoni: ha partecipato ad oltre 450 album ed è stato, sul palco, a fianco di star come Eric Clapton, Bob Dylan, Tina Turner, George Michael.
Culture e stili che è riuscito a far confluire in quell’indimenticabile interpretazione de Il nastro rosa di Battisti, riconosciuto come uno dei migliori assoli della musica italiana. In attesa, quindi, della data del concerto dei Dire Straits Legacy a Marsala, la certezza di assistere ad uno dei più prestigiosi eventi musicali si arricchisce, senza dubbio, di una bellissima lezione di vita che ci fa vedere il cuore delle persone oltre che la loro grande fama.