Un anno fa investì un uomo sul lungomare di Marsala. L'anziano, Lorenzo Lanza, 71 anni, morì dopo alcuni giorni di agonia. Adesso per il marsalese Sebastiano Maurizio Pizzo è arrivata la condanna, abbastanza mite: un anno. E pensare che l'omicidio stradale prevede una pena minima di due anni. "Ma in questo caso - precisa l'avvocato Vito Cimiotta, legale dell'imputato - il giudice ha tenuto conto di alcune attenuanti, come per esempio il fatto che l'anziano investito non stava attraversando la strada sulle strisce". Ed infatti i vigili non hanno fatto nemmeno un verbale.
Ben più pesante il risarcimento dei danni: il giudice monocratico ha condannato Pizzo a versare alla famiglia della vittima una provvisionale di 45mila euro, nelle more che il processo civile stabilisca l'esatto ammontare del danno.
Lanza 71 anni, fu investito una domenica mattina di Settembre, precisamente il 4, da un’auto nei pressi del parcheggio del Salato, sul lungomare. La vettura coinvolta – una Kia Rio bianca e al cui volante c’era Pizzo –, ha investito il pensionato, mentre quest’ultimo attraversava la strada dalla parte del Mercato del Contadino al marciapiede opposto. Per via dell’urto, il pensionato è stato lanciato sul cofano dell’auto, battendo forte la testa e poi è caduto sull’asfalto. Sul posto è intervenuta un’ambulanza del 118 che ha trasportato il ferito al pronto soccorso dell’ospedale “Paolo Borsellino”. Dopo i primi esami, i medici hanno accertato che l’uomo aveva un’emorragia cerebrale, ma anche fratture cervicali, al bacino e ad una gamba. Traumi che hanno indotto i sanitari a disporre il trasferimento dell’uomo presso il Trauma Centre dell’ospedale “Villa Sofia” di Palermo, dove è stato trasportato in elisoccorso. Poi, dopo qualche giorno, il decesso.
Il decesso di Lanza avvenne all’ospedale “Villa Sofia” di Palermo il 29 settembre. A difendere Sebastiano Pizzo è l’avvocato Vito Cimiotta, mentre legali dei familiari di Lanza sono Paolo Paladino e Duilio Piccione.