Venerdì sera una barca di circa sei metri è giunta sull'arenile di Acquedoci a Realmonte. Quindici, forse venti, i migranti che, si sono allontanati immediatamente dal luogo dello sbarco, nonostante le pattuglie dei carabinieri abbiano - non appena hanno acquisito l'Sos - setacciato l'intero territorio. È possibile che - come hanno già fatto altri extracomunitari sbarcati, nelle scorse settimane, in silenzio - abbiano raggiunto Agrigento, città dalla quale tentare poi fuggire per raggiungere altre mete.
Realmonte, nell'agrigentino, come Avola, nel siracusano, territori di frontiera. Città dove i migranti riescono, a giungere sulla terraferma e, nel caso di Realmonte, a sparire, facendo perdere le proprie tracce. E per l'Agrigentino è un nuovo sbarco «fantasma». Da mesi ormai, sistematicamente, nel tratto di costa che va da Palma di Montechiaro fino a Sciacca, approdano - soprattutto nelle ore serali e notturne - piccole imbarcazioni, stracariche di extracomunitari. Giovani immigrati che, immediatamente, si disperdono5