«Il silenzio che la Rai sta dedicando alle elezioni siciliane è assordante, siamo davanti a una vera e propria censura rispetto a quello che sta accadendo in Sicilia. Il direttore generale Mario Orfeo con questo atteggiamento mostra una chiara complicità politica con il sistema dei partiti che ha portato alla sua nomina a viale Mazzini. Meno si parla delle elezioni, più bassa sarà l’affluenza. Il servizio pubblico sta compiendo una chiara negazione della propria mission». Così, sul blog di Grillo, i deputati M5s in Commissione Vigilanza Rai.
«La Rai - attacca il M5s- deve essere traino per un’informazione indipendente e di qualità, per questo l’assoluto disinteresse su quanto sta succedendo in Sicilia è una violazione dell’identità stessa del servizio pubblico. Non chiediamo certo, come ha fatto lo strepitoso deputato piddino Anzaldi, di dare più visibilità a un candidato rispetto ad un altro. Chiediamo però che ci siano approfondimenti sulla situazione siciliana sia nei tg sia nei contenitori informativi. Questo non sta avvenendo per chiara responsabilità di Orfeo».