Alcuni migranti che di giorno vanno a raccogliere le olive hanno occupato l'area archeologica di Contrada Erbe Bianche a Campobello di Mazara, sito archeologico formato da un villaggio di capanne della media età del bronzo. Sulla vicenda interviene il consigliere comunale pentastellato Tommaso Di Maria che, con una nota inviata al Prefetto, al sindaco di Campobello, alla Soprintendenza di Trapani e all'assessorato Regionale ai Beni Culturali, chiede un intervento di sgombero dell'aera Archeologica occupata abuivamente.
De Maria comunica di aver fatto un doppio sopralluogo il 5 e 6 novembre assieme all'addetto agli scavi archeologici Annibale Cerrati, assieme al quale hanno verificato personalmente l'accampamento fatto con alcune tende, fatto che fa pensare che alcuni cittadini extracomunitari possano dimorarvi.
"Nelle vicinanze, - afferma De Maria - altri cittadini extracomunitari, nel periodo della raccolta delle olive, occupano abusivamente dei terreni, praticandovi anche attività economiche commerciali senza licenza e producendo quantità enormi di rifiuti di qualsiasi specie. Si richiede, proprio per l'importanza del sito, un intervento urgente al fine di sgomberare l'area archeologica di Contrada Erbe Bianche, occupata abusivamente dai migranti extracomunitari".