Presentati i simboli elettorali al Viminale. Ci sono tutti, Movimento 5 Stelle, Forza Italia, Lega Nord, Casapound, Potere al popolo, Insieme, Svp, Italia agli Italiani , Liberi e Uguali, Energie per l'Italia, +Europa, Civica Popolare, Noi con l'Italia, Pri-Ala. Per i collegi esteri di Camera e Senato è stato poi depositato un simbolo di coalizione di Lega Nord, Fi e FdI con i cognomi di Salvini, Berlusconi e Meloni indicati nel tondo.
Ricompaiono DC e PLI, poi ci sono le liste di “Maie” e “Unital”, “Free flights to Italy” che indicano i candidati italiani all'estero. E ancora, “10 Volte Meglio”, “Siamo”, “Potere al Popolo”, “ Movimento Mamme del mondo”, “I Forconi”, “W la Fisica”.
Singolare la presenza del simbolo “ M. T. N.P.P” che sta per Movimento tecnologico nazionale popolare di pace.
Ultimo simbolo , per un totale di 99, è quello di “L'Italia dei diritti”
Antonio Ingroia ha depositato simbolo, statuto e programma della “Lista del Popolo”. Nel simbolo c'è un cavaliere su un cavallo di battaglia: “Tra crisi economica, impoverimento delle famiglie e dei lavoratori, precarizzazione selvaggia del lavoro, cancellazione dei diritti, taglio dello stato sociale, subalternità a trattati europei incostituzionali, sudditanza alle grandi lobby finanziarie ed economiche europee, corruzione dilagante ed altri disastri, la cui responsabilità è evidentemente di chi ha governato negli ultimi due decenni, il Paese è in macerie”.
Al #Viminale a depositare simbolo, statuto e programma della #ListadelPopolo: https://t.co/64rI6x8nVF @L_del_Popolo #elezioni2018
— Antonio Ingroia (@AntonioIngroia) 20 gennaio 2018
Matteo Renzi presentato il simbolo del Pd ha subito twittato: “Tutti promettono miracoli, noi saremo seri e responsabili. L'Italia ha bisogno di concretezza, non di apprendisti stregoni. Nei prossimi giorni l'elenco dei punti programmatici e dei candidati".
A scendere in campo per i dem è Paolo Gentiloni, attuale Presidente del Consiglio. Correrà nel collegio di Roma1.
Grande caos ancora in Sicilia, che desta più di una preoccupazione al segretario nazionale. Le ultime regionali non hanno portato i risultati sperati, e allora Renzi pensa di schierare in lista chi, sull'isola, ha incassato tanti consensi a partire dal catanese Luca Sammartino, 32 mila preferenze, e finendo nel trapanese con Baldo Gucciardi. La base del partito chiede, però, che vengano ascoltatati i territori.
C'è da chiedersi, chi sono i territori? Se per territorio si intende la corrente che fa capo al segretario provinciale, che a sua volta fa capo al deputato del territorio, non si tratta di base del partito ma, lo abbiamo già scritto, di una corrente interna. Del resto i territori sono stati ascoltati, per la competizione regionale, e il risultato è stato di una debacle. Palermo ne è uno degli esempi.
Il leader di Liberi e Uguali, Piero Grasso, si dice pronto a candidarsi sia a Roma che a Palermo al plurinominale, lo ha affermato all'apertura della campagna elettorale a Torino.
Candidati certi, con il partito di Grasso, per il trapanese dovrebbero essere il sindaco di Petrosino, Gaspare Giacalone, e il consigliere comunale di Marsala, Daniele Nuccio. Sta fermo, questo giro, l'alcamese Massimo Fundarò, seguirà la regia della campagna elettorale.
Il centro destra ha difficoltà a trovare le donne da mettere in campo, la super gettonata è Patrizia Monterosso, a lei pensa Gianfranco Miccichè. La Monterosso adesso è alla direzione della Fondazione Federico II, è sempre stata compiacente a tutti i governi regionali ed è stata protetta dal governo Crocetta.
Per il movimento Cinque Stelle ieri pomeriggio Luigi Di Maio ha presento i “20 punti per l'Italia”. Il programma è stato votato dagli attivisti con circa un milione di voti.
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Con il sistema delle parlamentarie sono stati scelti i candidati per i collegi plurinominali. La quota per i collegi uninominali verrà perfezionata con candidati esterni, scelti direttamente da Di Maio, Grillo, Di Battista e saranno resi noti durante la settimana.
Tra i 20 punti del loro programma il reddito di cittadinanza, la pensione di cittadinanza, l'abolizione di 400 leggi, meno tasse, tagli ai costi della politica, stop al business dell'immigrazione....
Lo dice in conferenza stampa Di Maio che sarà un'Italia a Cinque Stelle, quella del 5 marzo. Governata con testa e cuore. Nessuna voglia di rompere con l'Europa e difatti manca il referendum sull'euro, di cui tanto i grillini avevano parlato.
Annuncia, poi, la creazione di un Daspo per i corrotti che non potranno più avere a che fare con la Pubblica Amministrazione. Nessuna alleanza, ad elezioni concluse, con altre forze politiche, ma solo una convergenza sui programmi.
E sulle ipotetiche divisioni tra Luigi Di Maio e Beppe Grillo i due, attraverso la pagina Facebook, fanno sapere: “Nel movimento prima di tutto ci vogliamo bene e siamo motivati da un sogno comune al quale stiamo dedicando la nostra vita da anni insieme a migliaia di attivisti e milioni di cittadini in tutta Italia. Questo affetto, questa motivazione, questa profonda convinzione sono totalmente estranei ai partiti. Sarebbe proprio come se un panda mangiasse carne cruda".
E ieri sera sono arrivati i risultati delle parlamentarie. Luigi Di Maio correrà in Campania per il collegio plurinominale Campania 01.
Resta fuori il marsalese Antonio Angileri, è supplente alla Camera, invece, Carla Foderà.
Questi gli esiti delle parlamentarie per quanto riguarda i collegi della Sicilia Occidentale:
Camera dei Deputati – Lista proporzionale
Sicilia 01: Adriano Varrica, Valentina Dorso, Danilo Maniscalco, Laura Cutrera; Candidati sup-plenti: Roberto Bissanti, Maria Razzanelli, Maman Alì Listì, Maria Citarella;
Sicilia 02: Antonio Lombardo, Caterina Licatini, Davide Aiello, Chiara Di Benedetto; Candidati supplenti: Vincenzo D’Onofrio, Carla Foderà, Antonio Parente, Rosa Vilardi;
Sicilia 03: Azzurra Cancelleri, Filippo Perconti, Rosalba Cimino, Dino Terrana; Candidati sup-plenti: Laura Piazza, Dedalo Pignatone, Antonella Di Prima, Carmelo Baio
Senato della Repubblica – Lista proporzionale
Sicilia 01: Vincenzo Maurizio Santangelo, Antonella Campagna, Alberto Samonà, Cinzia Leone; Candidati supplenti: Fabrizio Trentacoste, Lydia Angela Schembri, Marco Trapanese, Giuseppa Cristina Federica Montana.