Enzo Abbruscato, ha inaugurato qualche giorno fa il movimento “Trapani con Coerenza”.
Ho detto delle cose molto semplici. Ho ribadito un concetto a cui tengo particolarmente: il senso di appartenza alla città non può essere più importante all'appartenza ai partiti. E' un atto di coerenza alla mia città.
Lei continua, però, ad essere un tesserato del PD...
Il fatto di appartenere ad un partito non può essere anteposto all'interesse generale. A Trapani c'è un senso di desolazione che avverte il cittadino. Tutti ci stiamo interpellando come avvicinare il cittadino alle istituzioni. Magari con un sorriso. Nel simbolo del movimento c'è un accenno di sorriso che è la falce della nostra città. “Trapani con Coerenza” non ha ancora le caratteristiche di una associazione. Far dimenticare i fatti dolorosi di questa città è importante.
Abbruscato, lei ha detto “ Lancio un metodo nuovo, non le primarie sulle persone ma sui programmi”. Cosa intende?
Quando si avvicinano le competizioni elettorali i partiti si comportano come se avessero dimenticato il loro ruolo fondamentale, che è quello di aggregazione. Condividere il progetto con i cittadini, evitando la campagna di odio che non ha aiutato nessuno.
In buona sostanza non ci si può presentare al cittadino solo poco prima della campagna elettorale...
Per me e i miei amici questo è l'abc. Il cittadino trapanese si sente abbandonato. E' una cosa bella che tutte queste associazioni che sono sorte ci vogliano mettere la faccia. Ci vuole un confronto, perché aspettare le nazionali? Per poi aspettare che solo due o tre persone si mettano d’accordo con una ricetta che non sarà condivisa dai cittadini?