Continua la battaglia di 89 medici di famiglia contro l'Asp di Trapani che vogliono riconosciuti compensi aggiuntivi per 12 anni. I medici avevano fatto causa all'Azienda sanitaria provinciale nel 2014, in primo grado il giudice del lavoro di Trapani aveva dato ragione all'Asp. Adesso i medici hanno fatto ricorso alla sezione lavoro della Corte d'Appello di Palermo.
L'Asp ha dato mandato ad un legale a resistere in giudizio. Gli 89 medici chiedono la rideterminazione del compenso aggiuntivo a loro spettante in base alle disposizioni di legge in materia. Si parla complessivamente di circa 500 mila euro, ma la cifra non è certa, per il periodo che va dal 1993 al 2005.
Questa controversia in primo grado si è chiusa bene per l'Asp. Non è successa la stessa cosa per un altro contenzioso, sempre in materia di lavoro. L'Asp nel 2015 ha licenziato un funzionario. Il dipendente, dopo esser andato per vie legali, si è visto riconoscere dal giudice del lavoro di Trapani un'indennità risarcitoria a partire dal giorno del licenziamento. L'Asp però non ci sta e ha fatto ricorso in appello.