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09/02/2018 06:00:00

Politiche, tanta passerella, pochi programmi. Si parla di Birgi e poco altro...

 La campagna elettorale per le nazionali stenta a decollare. Pochi i momenti di confronto con i diretti interessati: gli elettori.

Si pensa ancora ad inaugurare i comitati, da Palermo a Trapani passando per Agrigento e Caltanissetta sono pochissimi gli incontri pubblici.

I candidati pensano a cantarsela tra di loro. La campagna elettorale in verità viene mandata avanti dai leader nazionali. Continua a mancare il contatto con la gente, continua a mancare, seppure lo si dice e scrive continuamente, quel momento di raccordo tra le istituzioni e i cittadini. E poco, o nulla, importa se Davide Faraone ha consegnato la tessera del Partito Democratico a Leoluca Orlando, in uno dei momenti di più grande ipocrisia politica degli ultimi anni. L'elettore ha bisogno di vedere il candidato per la strada e sentire dalla sua viva voce cosa si vorrà fare delle pensioni, del tema lavoro, dell'immigrazione, degli ascensori sociali.

Tutto questo a sinistra così come a destra.

Nell'alveo di Forza Italia le cose vanno ancora peggio. I candidati, tutti, stanno comodamente seduti, forti degli ultimi sondaggi. La legge elettorale consente di dormire sogni sereni. Tanto dal 5 marzo in poi sarà Nazareno 2.0. Piaccia o non piaccia. Lo dicono anche i sondaggi.

Al momento in Sicilia, l'ultimo sondaggio, indica il movimento Cinque Stelle come primo partito al 25%, poco lontano c'è Forza Italia al 20%; segue il Pd al 10%; Fratelli d'Italia e Lega si attestano al 6%; Liberi e Uguali al 5%.
Ampio margine per le ammucchiate.
E nonostante le percentuali dei partiti all'elettore non interessano le manovrine del Cavaliere o di Renzi.

Quando si parlerà di programmi?
Quanto, ancora, l'aeroporto di Birgi, per citarne solo uno di esempio, dovrà essere l'eccellente passerella per i candidati alle Politiche senza dare risposta concreta? Luoghi comuni e contenitori vuoti. L'ettore vuole sentire di più, e lo vuole sentire proprio adesso, che la Sicilia ha delle sacche di povertà grandi e sprofonda nel baratro.
A mettere pepe a questa competizione, affrontando il tema aeroporto, sono i deputati del movimento Cinque Stelle:

“La sentenza del TAR su ricorso del vettore Alitalia spa è solo uno dei risultati di una gestione politico-amministrativa fallimentare, incurante delle leggi e dei trattati europei...Un serio problema è quello di una legge regionale di finanziamento adottata con una formula confusa e senza programmazione né analisi preventiva. Le norme settoriali prevedono che i fondi pubblici da chiunque concessi (Regione o Comuni) agli aeroporti debbano essere ben investiti e non sperperati producendo come effetto finale il dissesto finanziario della società di gestione invece che lo sviluppo del trasporto aereo...Abbiamo avviato approfondimenti su diversi livelli (politici, amministrativi e legali) per ricostruire le vicende legate alla società Airgest Spa.. Abbiamo così appreso come negli anni, tale società, abbia operato sotto l’egida dei governi nazionali e regionali di turno, senza un attento rispetto delle leggi e senza un rigoroso controllo finanziario. Dai dati si evince che il capitale di Airgest, è stato azzerato a causa delle perdite registrate nei bilanci degli ultimi 3 anni (2014-2016) e che e ulteriori perdite registrate nel 2017 hanno messo la società in ginocchio. La normativa comunitaria e nazionale sugli aiuti di stato e quella nazionale sugli appalti sono state in parte eluse per ragioni che dovranno essere accertate dagli organi competenti”.

Lo dichiarano i porvatoce grillini Valentina Palmeri (Ars) e Maurizio Santangelo (Senato della Repubblica). I pentastellati terranno questo pomeriggio, a Trapani, una conferenza stampa al Comitato elettorale M5S di Trapani, in Via Convento San Francesco di Paola, nella quale saranno illustrate le attività di monitoraggio svolte e le proposte per la programmazione delle attività sull’Aeroporto di Trapani Birgi per il futuro.

Ultime settimane di campagna elettorale, a Marsala i candidati sono alle prese con le inaugurazioni dei comitati e con gli incontri anche nel palermitano, fin lì si spigono i collegi di Camera e Senato. Sabato mattina, Piera Aiello, candidata alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale Sicilia Occidentale 08 (Trapani-Marsala) come rappresentante del Movimento 5 Stelle, incontrerà la stampa. La testimone di giustizia risponderà alle domande, degli organi di informazione, presso i locali di Villa Favorita, a Marsala, alle ore 10. Piera Aiello illustrerà le motivazioni che l'hanno portata a candidarsi per il Movimento 5 Stelle, parteciperanno inoltre l’avv. Antonio Lombardo, candidato alla Camera dei Deputati nel collegio plurinominale, e l’arch. Maurizio Santangelo (portavoce al Senato uscente), candidato al Senato della Repubblica nel collegio plurinominale.

Sabato pomeriggio sarà Anna Maria Angileri ad inaugurare il suo comitato in via dei Mille, a Marsala. La Angileri
La candidata, del Partito Democratico, per il collegio plurinominale alla Camera Trapani-Bagheria, inconterà cittadini e simpatizzanti sabato 10 febbraio, alle ore 17,30: “L'inaugurazione della campagna elettorale sarà un momento per condividere le motivazioni di una candidatura e di una scelta per il territorio. Dobbiamo avere entusiasmo, sarà questa la parola chiave della nostra e della mia campagna elettorale. Abbiamo il dovere di ottenere un buon risultato, sono stati anni in cui il governo nazionale ha lavorato per uscire dalla crisi. Adesso puntiamo sul lavoro e sullo sviluppo dell'economia”. Presenzierà il sottosegretario alla Salute, Davide Faraone.

Lunedì 4 marzo ci sarà a Marsala Piero Grasso, leader di Liberi e Uguali. Dal coordinamento fanno sapere: “Sul piano più strettamente politico sono sempre più numerosi i cittadini che riconoscono nella lista “Liberi e Uguali” l’unico progetto politico in grado di riportare al centro della vita politica e sociale del Paese i grandi temi del nostro tempo: istruzione, lavoro, diritti, ambiente, fisco, welfare, giustizia, digitalizzazione, agricoltura, cultura, turismo e pace”.
E' stato costituito un comitato esecutivo che coordinerà tutte le attività di Art.1-MDP in provincia, non solo durante la campagna elettorale. Il comitato esecutivo oltre che dal coordinatore Leandro Bianco e dal tesoriere Antonio Gandolfo, rispettivamente di Mazara del Vallo e Trapani, risulta composto dal trapanese Filippo Salerno, dal marsalese Fabio D’Anna, dall'alcamese Francesco Cucchiara e dal partannese Antonino La Tona. Infine è stato deciso, sempre ai fini organizzativi, di nominare dei referenti per ogni comune della provincia in cui Art. 1 è presente, i quali a loro volta dovranno dare vita ai coordinamenti cittadini. I referenti comunali sono: Filippo Salerno (Trapani), Vincenzo Campo (Favignana), Diego Sugamele (Erice), Giuseppe Culcasi (Custonaci), Salvatore Spagnolo (Buseto Palizzolo), Francesco Cucchiara (Alcamo), Fabio D’Anna (Marsala), Vincenzo Reina (Mazara del Vallo), Giovanni Cascio (Castelvetrano), Nicola Clemenza (Partanna), Marianna Manzo (Salemi), Michele Petrusa (Salaparuta) e Antonino Culmone (Poggioreale). Attraverso questo tipo di organizzazione sarà possibile affrontare al meglio l’imminente scadenza elettorale e radicare sempre più il Movimento nel territorio in vista delle sfide future.