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15/02/2018 15:10:00

Airgest, adesso è una farsa: Amico non accetta la presidenza

Rischiano di diventare una farsa le vicende dell'aeroporto "Vincenzo Florio" di Trapani Birgi. Gianluigi Amico, che era stato indicato dalla Regione Siciliana come nuovo presidente ha deciso, per ragioni di incompatibilità, di rinunciare all'incarico. La vicenda è grottesca perchè, senza un presidente, non si capisce bene chi debba fare il bando "rivisto e corretto" per cercare un vettore che garantisca passeggeri per i prossimi tre anni, secondo le indicazioni del Tar che ha bocciato il precedente bando perchè era tagliato e cucito per Ryanair. La Regione Siciliana ha chiesto al direttore Guarrera di procedere a preparare il nuovo bando, ma anche lì, la vicenda è grottesca, perchè Guarrera, come anticipato da Tp24.it tempo fa, è ormai in procinto di lasciare l'Airgest per un incarico a Bologna, a fine Febbraio, e anche quando non saprebbe a chi fare firmare il bando... 

Amico è uno dei due manager regionali voluti da Musumeci al vertice di Airgest, la società di gestione dell’aeroporto Vincenzo Florio di Trapani Birgi, di cui la Regione possiede il 99,93% delle quote.

L'altra è  Lucia Di Fatta. Amico è il capo di gabinetto della presidenza della Regione, chiamato a questo incarico da quello che ricopriva all’ufficio legislativo e legale del governatore Nello Musumeci; Lucia Di Fatta è invece il capo di gabinetto dell’assessore al Turismo Sandro Pappalardo.

Amico doveva essere il presidente di Airgest al posto del dimissionario Franco Giudice. E invece si rimane nello  stallo in cui si trova lo scalo trapanese, impossibilitato a varare la programmazione estiva dei voli.