Nonostante il commissariamento del Comune, alcuni candidati al consiglio comunale di Trapani speravano di poter lo stesso far insediare il consiglio comunale. Ma il Consiglio di Giustizia amministrativa ha messo la parola fine alla speranza: il consiglio comunale non si può insediare.
Dalla scorsa estate a Trapani è stato nominato un commissario straordinario, Francesco Messineo, che fa le funzioni di sindaco, giunta e consiglio comunale. Per Giuseppe Guaiana, Gaspare Gianformaggio, Giorgio Colbertaldo e Stefano Franco Nola - che sono risultati i primmi quattro eletti nelle liste di Forza Italia alle amministrative dello scorso giugno - c'erano invece i presupposti per far insediare il consiglio. Così hanno impugnato al Tar, e poi al Cga, la delibera dell'Ufficio elettorale centrale con cui non si è proceduto alla proclamazione di sindaco e consiglio comunale e il decreto del Presidente della Regione con cui è stato nominato il commissario straordinario.
I quattro candidati ritenevano che fosse possibile proclamare il consiglio comunale, e attribuire i seggi, anche senza la proclamazione del sindaco, e che quindi sarebbe stata illegittima l'assegnazione al commissario straordinario delle funzioni del consiglio comunale. Il ricorso però non è stato accolto dal Tar e adesso neanche dal Cga.