Un anno e otto mesi di reclusione (pena, comunque, sospesa) sono stati inflitti dal Tribunale di Marsala alla titolare di una ricevitoria di tabacchi e valori bollati di Salemi, Rossella Ardagna, processata con l’accusa di peculato.
Un paio d’anni fa, infatti, la titolare dell’esercizio, concessionario di servizi pubblici, per un po’ di tempo non versò all’Agenzia delle Entrate quanto incassato con la vendita di marche da bollo e giochi gestiti dai Monopoli di Stato.
Piuttosto consistente la cifra non versata: circa sei o settemila euro. L’Agenzia delle Entrate non poteva non accorgersene. Per la Ardagna, difesa dall’avvocato Giuseppe Ferro di Gibellina, il pubblico ministero Giulia D’Alessandro aveva invocato quattro anni di carcere, ma il Tribunale ha concesso diverse attenuanti.
A seguito di questa vicenda, la ricevitoria della Ardagna è stata anche chiusa per alcuni mesi.