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25/02/2018 06:00:00

Fabrizio Bocchino: "LeU è unico presidio di sinistra vicino ai cittadini"

 Fabrizio Bocchino, candidato per il collegio plurinominale di Trapani-Marsala-Bagheria per Liberi e Uguali. Come va la campagna elettorale?

 

Va bene, siamo in movimento. Questo è un collegio molto grande. Rimane l'amarezza di una legge elettorale che poco garantisce l'essere rappresentati dai cittadini. Avrebbero dovuto essere i collegi molto più piccoli per essere più vicini ai territori.

 

Che umori trova tra l'elettorato in riferimento proprio a LeU?

E' un grande senso di disagio e di difficoltà che hanno i cittadini in questo momento storico, la crisi dal 2008 ancora morde i denti e non ne siamo usciti. La gente è sfiduciata, ha perso il lavoro, non crede più nella politica. Sono stato già in Parlamento e la mia attività si è contraddistinta per avere combattuto l'azione neo liberista della distribuzione della ricchezza a pochi, lasciando molti senza diritti.


Che cosa ha segnato il suo passaggio dal movimento Cinque Stelle ad un partito di sinistra?

Sono sempre stato un elettore di sinistra, pensavo di trovare alcuni di questi principi anche all'interno del movimento, ho pensato che vi fosse una democrazia partecipata a tutti i livelli. Così non è stato, non è il partito in cui la partecipazione è garantita, mi sono trovato innanzi un partito verticistico dove le decisioni venivano prese dal proprietario di una ditta privata nel quale i parlamentari e gli attivisti avevano voce zero in capitolo.

Si può dire che una volta il movimento Cinque Stelle era più di sinistra rispetto ad ora con certe tendenze che fanno capo ad altre tradizioni?


Credo che quello che sia successo è che nel 2013 il movimento ha raccolto sia a destra che a sinistra, stando attenti a non presentarsi mai troppo a destra o troppo a sinistra. Oggi la situazione è cambiata, ci sono atteggiamenti più simili alla destra, ed essenzialmente è la posizione di Casaleggio. Io ricordo, in quelle occasioni in cui ho visto Casaleggio ancora in vita, che gli atteggiamenti erano di un uomo di destra.


Renzi ha tetto che votare LeU significa aiutare Salvini. Lei come risponde?

Io rispondo che Salvini lo sta aiutando proprio Renzi, e il PD. Dovrebbero farsi la domanda del come mai sono passati dal 42% del 2014 al 25% di oggi. Renzi è il principale responsabile del fallimento di tutte le politiche portate avanti dal suo partito. Se non ci fossimo noi di Liberi e Uguali, che rappresentiamo la vera offerta di sinistra, tutti questi voti confluirebbero nell'astensionismo. Noi siamo l'unico vero presidio della sinistra.