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28/02/2018 06:00:00

Trapani e il voto di primavera. Il punto sulle candidature

 La città di Trapani si prepara al voto della prossima primavera. L'appuntamento con le elezioni amministrative sarà una corsa ai programmi e anche alle convergenze.
Dal mese di settembre i movimenti civici hanno fatto a gara per organizzarsi sul territorio, ognuno con le sue liste, ognuno con i suoi ipotetici candidati sindaci.
E mentre i nomi si sprecano una candidatura certa c'era, e c'è: Peppe Bologna.

Lo scirocco di Bologna è pronto ad invadere tutta Trapani, nessun passo indietro, nessun patto che veda il candidato cedere spazio ad altri. Al contrario è attivo sulla città incontrando tutti, per categorie e per rappresentanze. Qualche giorno fa ha tenuto un incontro con l'amministratore di Atm Trapani, Massimo La Rocca. I temi affrontati sono stati l'ncremento dell’utilizzo dei mezzi pubblici, viabilità e sicurezza stradale, zona a traffico limitato, rimodulazione delle strisce blu e mansioni degli ausiliari del traffico, aree libere di parcheggio ed un servizio di bus navetta continuo potrebbero, inoltre, favorire la realizzazione di una zona a traffico limitato, un giorno la settimana, lungo la via Fardella fino all’incrocio con la via Marsala creando una grande area pedonale. Queste le proposte di Bologna che durante l'incontro ha proposto la possibilità di affidare ad Atm il servizio di trasporto extraurbano da Trapani per gli aeroporti di Birgi e di Palermo.

In molti attendevano l'esito del ricorso presentato da Giacomo Tranchida al TAR contro la Regione e l'ARS, il ricorso è stato rigettato dalla prima sezione del Tribubale amministrativo regionale che non ha accolto le ragioni di Tranchida circa il mancato ottemperamento della Legge Severino da parte di taluni degli eletti per le elezioni regionali di novembre.
A ricocorso rigettato la città di Trapani si è svegliata con la certezza di Tranchida candidato sindaco, la strada non è poi così scontata e lo stesso Tranchida ha più volte espresso le sue perplessità.
Peraltro, è già pronto il ricorso al rigetto del TAR presso il Consiglio di Giustizia Amministrativa, lo dice uno dei legali di Tranchida, Vincenzo Maltese: “La sentenza del Tar era ampiamente prevedibile e proprio per questo, con il collega Dario Safina, avevamo ampiamente richiamato nel nostro ricorso la sentenza del Consiglio di Stato Sezione V del 2013 dove lo stesso identico caso era stato deciso per l’esclusione dei candidati alle elezioni regionali della Regione Basilicata”.

Tranchida al momento non si sbilancia, i passi in avanti sono stati fatti dal suo amico Enzo Abbruscato, che ha lanciato le primarie sui programmi e non sulle persone e che metterebbe insieme tutta una parte di Partito Democratico trapanese oltre a una buona fetta di società civile.
A volerci riprovare, pensando ad una candidatura bis, è Piero Savona. L'ex candidato sindaco arrivato al ballottaggio da solo, e non eletto, ha presentato ricorso al CGA ma i tempi della giustizia sono lunghi. Savona non si arrende, vorrebbe diventare sindaco della città di Trapani, mette in moto la sua macchina e si lancia ripercorrendo la strada di Palazzo d'Alì, chissà se questa volta arriverà al traguardo.
Dal quadro emerge un PD spaccato, da una parte Enzo Abbruscato, dall'altra parte Piero Savona. Ad un anno quasi dalle amministrative del 2017 i dem non sono riusciti a compattare.
Se Abbruscato e Savona dovessero essere candidati sarà un gioco di forza sul territorio, la partita se la giocheranno anche i big: Tranchida con Abbruscato e Gucciardi con Savona. In ballo la leadership della provincia.
In movimento Salvo D'Angelo con Scegli Trapani, le lezioni della scuola di formazione politica continuano con un discreto successo. Sono pronti a sviluppare la loro proposta politica per la città.

Altro competitor è Giuseppe Guiaiana, in silenzio durante questa fase della competizione per le elezioni nazionali. Guaiana potrebbe essere il candidato sindaco della città espresssione di forze di centro destra, dialoga con Mimmo Turano e lo stesso Toni Scilla ha sostenuto, in più occasioni, che sarà determinante nell'indicazione del nome del candidato sindaco. All' indomani del voto delle Politiche si discuterà di amministrative e i nomi diventeranno delle certezze