Nasce la "Farmacia dei servizi". Al momento sarà solo in via sperimentalee punta a ridurre il 30% di ricoveri causati da terapie sbagliate. Le farmacie siciliane potrebbero essere le prime in Italia a effettuare prenotazioni di visite mediche e analisi, controlli e assistenza per verificare che le cure siano corrette.
Per attivare questi nuovi servizi è stato impegnato un finanziamento statale di 36 milioni di euro per il trienni 2018-20.
Il nuovo modello è stato presentato nei giorni scorsi a Roma, agli stati generali della Farmacia Italiana, dove c'era anche la ministra Beatrice Lorenzin. Si tratta di servizi applicati secondo il modello "pharmaceutical care" che assegna al farmacista anche il compito di prendere in carico un paziente cronico e seguirne la terapia.