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02/03/2018 06:00:00

Nino Oddo (Insieme): "Con me un gruppo forte, a Trapani e Marsala, contro l'antipolitica"

 Nino Oddo, candidato capolista alla Camera dei Deputati per la lista Insieme nella coalizione di centro sinistra. Oggi è l’ultimo giorno della campagna elettorale.

 

E' la campagna elettorale più fredda che abbia mai visto, mi sono candidato tredici e volte  e mai è stata così fredda la competizione elettorale.

 

 

Quante ne ha vinte?

 

Metà e metà,  molte sono state battaglie di principio dentro partiti molto piccoli. Mai vista una campagna così fredda, intanto perchè è povera non  ci sono i finanziamenti pubblici dei partiti, non ci sono manifesti in giro e non ci sono facsimili  a terra. E' una involuzione, la politica la faranno solo i ricchi, è un effetto perverso del populismo di questi anni.

 

Lei risparmia perchè utilizza sempre la stessa foto...

 

Si vero,  ed è buona. Stavolta però non serve, basta solo mettere la croce sul simbolo.

 

Perché non ha personalizzato lei questa campagna elettorale?

 

Mi è stato offerto il collegio uninominale di questo territorio e me lo ha offerto Matteo Renzi, poi addirittura nel collegio di Mazara-Sciacca, ma io avevo deciso di impegnarmi su un altro fronte.

 

 

Anche perché per il centrosinistra al maggioritario è una battaglia persa...

 

Non lo so se persa o meno ma credo che in questo Paese l'assenza in Parlamento dei socialisti, dei Verdi, dei prodiani sia un grave danno alla democrazia, io mi sto impegnando in tutta la Sicilia per questo.

 

 

Basta lo spirito di Romano Prodi che sostiene che  l'Ulivo è rappresentato dalla lista Insieme?

 

 Sarebbe stato  opportuno che a questo progetto vi prendessero parte sia la Bonino che Pisapia. Il secondo si è defilato e la Bonino ha ritenuto di essere auto sufficiente. E' stato sbagliato, insieme avremmo fatto una seconda gamba robusta del centro sinistra. Siamo gli unici che parliamo di qualità della vita.

 

 

Alessandro Di Battista dice la stessa cosa...

 

Li vedo molto presi dal tentativo di dimostrare che sono diversi, è un tentativo che cozza con la crisi del tempo. Le umane debolezze dei candidati del Cinque Stelle attengono al popolo italiano, si prefigura una condizione impossibile nel Parlamento italiano, il gruppo dei grillini eletti che sono stati  pre espulsi dal movimento.

 

Nino Oddo, è una buona legge elettorale il Rosatellum?

 

E' molto brutta, togliere il voto disgiunto produrrà un mare di schede nulle.

 

 

Le viene più difficile fare votare  Paolo Ruggirello al Senato o Pamela Orrù alla Camera per gli uninominali?

 

Sono persone che rispetto entrambi.

 

Sempre meglio di Giacomo Tranchida...

 

 

Per Tranchida mi dispiace  il non accoglimento del ricorso, è come la  Juventus: in Italia vince molto poi all'estero ha difficoltà.

 

 

Tutti chiedono a Renzi di fare un passo indietro...

 

Appartengo alla categoria di quelli che avrebbe subito indicato Gentiloni come Premier, lo avrei

fatto all'inizio della campagna elettorale e questo avrebbe spostato qualcosa.

 

E su Minniti, Ministro dell'Interno, a capo di un governo di larghe intese?

 

Io non mi scandalizzo innanzi ad un governo di larghe intese.

 

Lei a Trapani le ha fatte con Tonino d'Alì...

 

Oggi lo scontro non è tra destra e sinistra ma tra politica e anti politica.

 

 

Lo ha sentito a d'Alì?

 

Bisogna dargli l'onore delle armi, ha rifiutato la candidatura all'uninominale.

 

 

Poteva dargli un posto in lista da lei....

 

No, noi non diamo posti solo cappelle. Nel  nostro cimitero non ci sono posti per gli amici.

 

Ci aveva provato anche Rosario Crocetta ad avere un posto nella lista Insieme?

 

 

Non vedo Crocetta da tanto tempo, so che si muoveva con l'area di Beppe Lumia insieme ad altri sperando di avere un riconoscimento e invece Renzi ha agito in altri modo.

 

Ci ha pensato Renzi, in questo caso, a mettere una pietra tombale su quest'area...

 

Il PD è un soggetto particolare, credo che il più bel tasso di democrazia sia da noi socialisti.

 

Se non dovesse scattare il seggio per lei quali saranno i suoi programmi politici futuri?

 

Io non lo so, intanto un lavoro ce l'ho. Posso riprendere a fare il bancario, molti politici la vivono drammaticamente questa evenienza. Sono stato sempre in mezzo alla gente. Rimango comunque il segretario regionale del PSI e faccio parte della direzione nazionale. A Trapani escludo un mio impegno in prima persona.

 

 

Sposa la candidatura dell'avvocato Galuffo?

 

 

A Trapani nascono movimenti ogni giorno.  Mi pare che ci sia tanta confusione.

 

 

E come aiutiamo i trapanesi?

 

 

Credo che all'indomani del 5 marzo  si dovrà fare una sintesi. Dopo la sospensione della vita democratica con il commissariamento ci vorrà un sindaco che possa parlare con tutti. Deve essere un sindaco largamente condiviso, oltre gli steccati.

 

 

Come Giacomo Tranchida.

 

Lo scontro tra me e Tranchida è diventata una leggenda metropolitana. Abbiamo una visione diversa,  io non ho nemici da abbattere. Tranchida ha tantissime doti, gli manca l'ironia e l'auto ironia.

 

Oddo, è stato deputato questore, recordman delle consulenze. Ora non si fanno più le nomine?

 

E' il paradosso della politica, da tempo chi ricopre taluni incarichi gode della possibilità di nominare dei collaboratori,  lo hanno fatto tutti da Gucciardi a Turano. Quando sono arrivato io abbiamo ridotto gli importi, abbiamo messo il limite alle assunzioni che non potevano essere congiunti o parenti. Ci aspettavamo un grande premio e invece è stato un errore perché siamo stati attaccati da tutti adesso tutto è tornato come prima e la stampa però non scrive più.

 

 

Chi la appoggia a Marsala? Chi le è rimasto? Michele Gandolfo vota Daniele Nuccio...

 

Chianetta e Galfano sono con me, c'è un gruppo dirigente forte.

 

 

Appello al voto?

 

L'Italia deve cominciare ad avvicinarsi ai grandi Paesi dell'Europa e ha bisogno di una forza socialista e libertaria, la lista Insieme è tutto questo.