Piero Savona, la campagna elettorale delle nazionali ha distolto lo sgurdo dalle amministrative di Trapani. Lei condivide il fatto che ad elezioni nazionali concluse hanno vinto tutti?
Non lo so, speriamo che vinca l'Italia che le singole istanze e il populismo.
Lei è lanciatissimo per questa competizione delle amministrative di Trapani ? Si candida?
Abbiamo fatto una bella riunione e si è aperta una discussione. Buona parte degli amici ci tengono a che io dia una risposta. Ho detto che sono disponibile a continuare un progetto che abbiamo messo in campo.
E' una coincidenza che questa disponibilità arrivi subito dopo il rigetto del ricorso al TAR di Giacomo Tranchida?
No, mi sollecitavano da tempo. Eravamo in tanti in questa riunione e c'è voglia di dare una soluzione a questa città che sta scontando tutti i mali del passato.
Ci potrebbe essere un punto di incontro tra la sua candidatura e quella di Enzo Abbruscato?
Enzo è un mio caro amico, sono pronto a fare un ragionamento: è sbagliato affrontare il discorso delle candidature solo all'interno del centro sinistra. Bisogna riscoprire l'orgoglio di essere trapanese e quindi volare più alto.
Coalizione ampia?
Assolutamente si, remare insieme verso la stessa direzione. C'è una città spenta, rischiamo di perdere le cose che già ci sono come il porto e l'aeroporto. Abbiamo bisogno di una amministrazione ferma. Il nostro progetto non è stato bocciato dagli elettori per questo devo dare la mia disponibilità. Dobbiamo iniziare dalle larghe intese con forze compatibili sui programmi.