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21/03/2018 10:17:00

Salemi. Nella Giornata della Memoria, il Cammino (gioioso) della Legalità

Il 1° marzo 2017, con voto unanime alla Camera dei Deputati, è stata approvata  la proposta di legge che istituisce e riconosce il 21 marzo quale “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie”.

In principio ci fu il dolore di una mamma.

Una madre che ha perso il figlio nella strage di Capaci e che non sente mai pronunciare il suo nome nelle cerimonie di rito.

Un dolore insopportabile. Che ha il sapore amaro di un ingiustizia consumata, anno dopo anno. Come se ci fossero vittime della mafia di serie "A" e vittime di mafia di serie "B".

Ma non era il solo nome ad essere ignorato e dimenticato. Un lunghissimo elenco di vittime della mafia, colpevoli solo per essere stati fedeli servitori dello Stato, ma anche uomini, donne e bambini, vittime innocenti colpevoli per essere stati nel posto sbagliato al momento sbagliato.

Perché non dedicare loro una giornata del ricordo?

La proposta viene fatta propria dall'Associazione "Libera" di don Ciotti. Nasce cosi "la giornata della Memoria" .

Dal 1996, ogni anno, in una città diversa, un lungo elenco di nomi scandisce la memoria che si fa impegno quotidiano, si "recitano" i nomi e i cognomi come un interminabile rosario civile, per farli vivere ancora, per non farli morire mai.

Ogni anno, il 21 marzo, primo giorno di primavera, in tanti luoghi del nostro Paese per un abbraccio sincero ai familiari delle vittime innocenti delle mafie, Libera celebra la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.

Per il 2018 la manifestazione nazionale si svolgerà a Foggia sul tema “Terra. Solchi di verità e giustizia” , mentre per quella regionale siciliana è stata scelta la città di Catania.

Ma numerose sono le altre piazze siciliane in cui si terranno altrettanti eventi che collegheranno contemporaneamente e idealmente tutte le piazze italiane.

Oggi, Salemi non ha voluto mancare all'appuntamento.

Il merito va all'Istituto Comprensivo Giuseppe Garibaldi - Giovanni XIII di Salemi-Gibellina, e in particolare alla Commissione legalità composta da tre insegnanti e ovviamente al suo dirigente Salvino Amico. L'organizzazione della manifestazione si e' avvalsa anche della consulenza artistica dell'insegnante Lidia Angelo.

Il dottore Amico ha precisato che l' Istituto "ha programmato la manifestazione con il titolo "Il Cammino (gioioso) della Legalita'.. per non restare nella zona grigia" nell’ambito delle attività sui temi della legalità e della cittadinanza, con l’obiettivo di educare e sensibilizzare i nostri ragazzi al concetto di bene comune , alla cultura della legalità e alla partecipazione attiva sui temi sociali".

La manifestazione odierna, a cui parteciperanno oltre ai 573 alunni dell'Istituto, rappresentanti delle autorità civili e militari locali, il sindaco Domenico Venuti, il comandante della sottosezione di Polizia stradale di Alcamo, quasi tutte le associazioni attive sul territorio quali: Agesci-gruppo scout Salemi 1, Ass. fotografica Controluce, Giovani di Salemi, Proloco, Associazione Socio-Culturale “Peppino Impastato”, Libera ASS. Spazio Libero Onlus, Lega Ambiente, Cirsei (centro studi dell’emigrazione e l’immigrazione), Xaipe, UIC (unione italiana cieche e ipovedenti), Associazione artistica Artemisia.  

Ma potrà aggregarsi chiunque a titolo personale ne condivida gli scopi e le finalità, si articolerà in diversi momenti significativi.

Un corteo pacifico partirà alle 10,00 da Piazza Riformati, si snoderà lungo la Via dei Mille, una sosta presso il Piazzale Peppino Impastato, per poi salire la via Garibaldi e arrivare in Piazza Alicia, dove la manifestazione si concluderà con  la lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie accompagnata dai ritratti di tutte le vittime, realizzati dai ragazzi dell’Istituto.

"Diversi saranno i momenti di riflessione"- conclude Salvino Amico- a seguito di attività didattiche svolte dagli alunni nel periodo precedente la manifestazione. Gradevole sarà il momento in cui i ragazzi utilizzeranno il paint ball per far centro alle parole rappresentanti “mafia e illegalità”."

 L’evento, anche se commemorativo, vuole essere un momento gioioso, tenendo conto dell'età dei giovani partecipanti.

Uno slogan di duplice valenza, quello adottato.

"Non restare nella zona grigia". Chi ha il coraggio di lottare contro la mafia "non muore mai e verrà sempre ricordato".

Questo il messaggio della manifestazione di questo primo giorno di primavera.

 

Franco Ciro Lo Re