Lo aveva detto e lo ha fatto. Giacomo Tranchida, candidato sindaco per la città di Trapani, ha presentato il programma elettorale, la sua candidatura a sindaco e i nomi dei primi tre assessori.
Sono tre i pilastri da cui parte la sua futura amministrazione, si tratta di Enzo Abbruscato, amico e vicino politicamente da sempre a Tranchida, capeggia la lista “Trapani con Coerenza”, Ninni Romano volto noto alla politica ericina perchè assessore della Giunta Tranchida con la delega all'ambiente e al Servizio Idrico, e Andreana Patti esperta in finanziamenti europei.
Il candidato sindaco dà un taglio tecnico alla prima formazione della Giunta perchè mira a risollevare Trapani affrontando delle emergenze.
La seconda fase sarà più politica, punterà allo sviluppo della città.
Al Comune, ieri mattina, erano presenti anche i responsabili delle liste in appoggio a Tranchida, hanno raccolto un totale di 3283 firme.
Ci sono ““Amo Trapani”, Demos”, “Cambia-Menti”, “Per Trapani”, “Tranchida il Sindaco per Trapani”, Trapani Con Coerenza”, “Trapani Tua”.
Sono sette in totale le liste, ci sono i nomi dei candidati della lista “Trapani Tua”, che non porta con sé il simbolo dell'UDC ma la matrice è chiara. A lavorare sodo in queste settimane è stato Fabio Bongiovanni che ha perfezionato la lista in appoggio a Tranchida senza mai pensare di sostenere il progetto del candidato sindaco Vito Galluffo, dove hanno deciso di convergere altri pezzi di centrodestra.
Ecco i candidati di “Trapani Tua”: Nino Bianco, Anna Bruccoleri, Donatella Calamia, Giusy Campaniolo, Giovanni Carpinteri, Nicola Caruso, Angela Daidone, Christian Farsaci, Anna Garuccio, Desirè Garzia, Silvia Genna, Salvatore Giuffrè, Antonietta Grammatico; Francesco Guarnotta; Giorgia Martinez; Alberto Mazzeo; Adriana Orlando, Veronica Pagano, Valentina Palermo, Giovanni Parisi, Francesco Perniciaro, Franco Ravazza, Giuseppe Sergi, Gianfranco Sernesi.
Nel pomeriggio ha poi incontrato i cittadini presso i comitati elettorali dei vari candidati al consiglio comunale.
Nel frattempo ad Erice i Carabinieri hanno fatto visita al Comune chiedendo che venissero consegnati taluni documenti risalenti al 2015, anno in cui era ancora sindaco Tranchida. Si cerca tra gli appalti e tra le consulenze affidate. Cosa accadrà? Si apre un'altra competizione elettorale con i misteri e le inquietudini che hanno prevalso in quella del 2017?
Si concentra sul turismo Vito Galluffo, che nel frattempo è alle prese con la definizione del programma elettorale e con la presentazione delle liste.
Suolo pubblico gratis agli imprenditori che dovranno, in cambio, curare l'area assegnata. Un circuito virtuoso che si dovrebbe inserire nell'istituzione di una Consulta del Commercio e dell'Artigianato.
Ha presentato il suo programma elettorale anche Peppe Bologna.
E' l'unico, dice, ad avere un reale e concreto programma con parti di esso che sono state copiate da altri candidati.
Ci sono i punti fondamentali che Bologna ha messo come centrali a cominciare dalla burocrazia, dal recupero dei quartieri popolari e delle periferie, la differenziata, il randagismo.
Dodici in totale i pilastri su cui si fonda “La Nuova Città”: disagio sociale, burocrazia, acqua, immondizia, arte & cultura, scuola e formazione, sport, prg e tessuto urbano, collegamenti, grande città, finanza interna e finanza esterna.
Si avvarrà di figure esterne, dei mecenati, per recuperare beni come il Lazzaretto, la torre di Ligny o la Colombaia.
Il progetto più grande è quello di creare un solo Comune che oltre Trapani comprenda Paceco, Erice e Valderice.
Con l'occasione è stata presentata la lista “Scirocco per Trapani” e i suoi ventiquattro candidati, c'è anche Bologna in corsa per il consiglio comunale, seguono volti noti di Telescirocco e non: Antonella Samannà, Peppe Abita, Rosario Ballarotta, Eugenia Belluardo, Francesco Campanella, Stefano Bica, Ezio Arbola, Mara Catalano, Giusi Coccellato, Anna Lisa Di Marco, Bartolo Figuccio, Gianluca Fiusco, Bice Maria Grimaldi, Peppe Licata, Vito Loretano, Agostino Occhipinti, Michelangelo Marino, Pietro Oddo, Roberto Pappalardo, Luisa Rancatore, Consuelo Ranno, Flavio Vassallo, Giusy Vivona.