Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
21/05/2018 16:25:00

Marsala, studenti del Pascasino insieme ai migranti per la Giornata Mondiale della...

Questa mattina, presso i locali dell'istituto Pascasino, gli studenti insieme ai richiedenti asilo del C.A.S. Casabianca, gestito dalla Cooperativa Sociale "L'Arca", hanno festeggiato la Giornata Mondiale della diversità culturale per il dialogo e lo sviluppo.

Una tappa fondamentale di un ampio e lungo percorso di integrazione sociale e culturale dei migranti attraverso strumenti e azioni che hanno coinvolto in maniera sinergica i sistemi educativi e scolastici del nostro territorio, al fine di favorire non solo la crescita individuale e collettiva, ma anche e soprattutto prevenire il giudizio, l'intolleranza, la discriminazione e favorire altresì lo sviluppo di un sentimento di appartenenza.

I promotori del progetto: Manuela Almanza (responsabile del C.A.S. Casabianca), Simona M. Adele Paladino ( insegnate italiano L2), Eugenio Amato (mediatore linguistico-culturale) e la professoressa Ermelinda De Bartoli, in occasione di questa giornata di festa, hanno realizzato un momento ricreativo con performance artistiche e musicali ma anche di confronto e dibattito con interviste, talk about e letture ( Vittorio Arrigoni, Erri De Luca, Italo Calvino e altri).

Ad oggi il fenomeno della migrazione costituisce una realtà sempre più significativa del nostro quotidiano e delle nostre relazioni sociali. . L' inserimento dignitoso di chi vive il territorio, deve partire dalla creazione di uno spazio alternativo che permetta di educare dia i giovani che gli adulti alla conoscenza e al rispetto delle diversità che sono entrate a far parte del nostro quotidiano, per creare uno spirito di accoglienza, scambio costruttivo e arricchimento di valori.

La scuola riveste un ruolo fondamentale quale primo mediatore di nserimento sociale teso ad evitare la separazione su basi etniche, linguistiche, religiose e culturali -anticamera del conflitto- attraverso l'insegnamento e l'apprendimento di dinamiche di socializzazione inevitabilmente caratterizzate da principi ( di inclusione o di esclusione) che impregnano i messaggi condivisi. Di conseguenza non possono esservi inclusione e scambio culturale e sociale senza che ad essi si provveda in modo adeguato un'integrazione dei sistemi educativi e scolastici delle realtà di inserimento, intesa come strumento chiave non solo per la crescita individuale, ma anche e  soprattutto per la prevenzione del pregiudizio, dell' intolleranza, della discriminazione e per lo sviluppo di un senso di appartenza.