Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
21/05/2018 18:25:00

San Vito. Peraino: "Tassa di soggiorno, un bonus per gli operatori turistici"

 “La tassa di soggiorno è una tassa di scopo il cui obiettivo è quello di rimpinguare le casse del Comune per dare servizi al turista. Questo è quanto prevede la legge, il problema è quello di istituire, a livello di bilancio comunale, una voce ad hoc dove queste somme che entrano all’Ente possano avere una loro catalogazione certa, in un capitolo ben preciso e con una destinazione ben precisa”. Lo ha dichiarato il candidato sindaco di San Vito Lo Capo, Giuseppe Peraino, intervenendo al confronto promosso dall’Associazione operatori turistici di San Vito Lo Capo.

“Ritengo – ha continuato- che agli operatori economici, agenti contabili che manipolano denaro per conto del Comune, e alle strutture extralberghiere, B&B e case vacanze (persone fisiche) vada riconosciuto qualcosa per stimolarli a far pagare al turista questo tributo di scopo. Come? Ad esempio, incentivarli con un bonus, da concordare con il tavolo tecnico che si dovrà istituire, per finalità ben precise, come la riqualificazione energetica della struttura o per favorire e migliorare i servizi per i portatori di handicap. La stessa cosa per il cittadino- persona fisica, sgravandolo di alcuni dei tributi locali come l’imu o l’irpef”.

 

 

“La legge- ha aggiunto Peraino- indica che tali somme debbano servire per i servizi turistici, per la manutenzione, il recupero ambientale e culturale del territorio. Credo, condividendo il pensiero del vice presidente di Legambiente Sebastiano Venneri, che questo territorio debba puntare su un tipo di turismo attivo, che rappresenta più del 10%del turismo mondiale, ossia un turismo che coinvolga tutta una serie di attività all’aria aperta”.

Per il candidato sindaco si potrebbero sfruttare parte delle risorse derivanti dalla tassa di soggiorno per creare dei percorsi alternativi per puntare ad un turismo legato al contatto con la natura (outdoor) mettendo a sistema tutte le bellezze naturali che San Vito Lo Capo possiede: il mare e la montagna, le due riserve, quella dello Zingaro e quella che si affaccia sul golfo di Cofano, e le antiche mulattiere.