600 persone sono morte in mare da quando le navi umanitarie sono state bloccate dalle decisioni del governo della Lega e dei Cinque Stelle, la metà di tutte le morti registrate quest’anno. Nel giorno del vertice dei ministri dell’Interno a Innsbruck, MSF e SOS Mediterranee denunciano e rilanciano il loro appello per fermare queste vergognose morti.
“Le decisioni politiche dell’Europa nelle ultime settimane hanno avuto conseguenze letali. È stata presa la decisione a sangue freddo di lasciare annegare uomini, donne e bambini nel Mediterraneo. Invece di ostacolare deliberatamente l’assistenza salvavita a persone in pericolo, i Governi europei devono rafforzare un sistema dedicato di ricerca e soccorso nel Mediterraneo centrale” ha dichiarato Karline Kleijer, responsabile delle emergenze per MSF.