Violenza privata e lesioni con l'aggravante razzista. Con questa accusa stamattina sono stati effettuati sette arresti a Partinico, in provincia di Palermo, per l'aggressione a sfondo razzista avvenuta a Ferragosto, con sei giovani minorenni di colore che sono stati picchiati.“Che cazzo ridete? Voi venite qua nel nostro territorio, perché non andate in Africa?”, hanno urlato gli aggressori prima di picchiare duro.
In carcere sono finiti Antonino Rossello (accusato anche di avere violato la sorveglianza speciale alla quale era sottoposto), Roberto Vitale e il fratello Salvatore, Emanuele Spitaleri. Per Valentina Mattina, moglie di Spitaleri e sorellastra dei Vitale, Giacomo Vitale, padre di Roberto e Salvatore, e Rosa Inverga, moglie di Giacomo Vitale, il gip ha deciso gli arresti domiciliari.
Un’ottava persona, Maria Cristina Schirò, resta indagata.
La notte di Ferragosto tra Trappeto e Partinico si sono vissuti attimi di terrore. I sei ragazzini avevano partecipato a una festa organizzata da un pub con il consenso della direttrice della comunità dove risiedono. E’ lì che hanno incontrato la famiglia dei Vitale con lanci di pietre, colpi di mazze da baseball e spranghe.
I sei ragazzini, una volta saliti sul pulmino, sono stati inseguiti, tamponati e accerchiati da almeno quattro auto e costretti a scendere giù dal mezzo.