“La Regina Pacis, la statua marmorea della Madonna posizionata sul promontorio del Cerriolo a Custonaci, è rivolta verso il mare. Essendo una delle pochissime figure venerate da tutte le religioni monoteistiche, compresa quella musulmana, rappresenta un argomento culturale capace di unirci, di aiutare a conoscerci meglio e di farci accettare le normali diversità culturali dei popoli che hanno fatto grande il Mediterraneo, il mare più straordinario e importante del mondo”. A dirlo è il sindaco di Custonaci, Giuseppe Bica, che questa mattina ha presentato nella sala conferenze del Museo Regionale Agostino Pepoli di Trapani, “Regina Pacis Faro di Pace nel Mediterraneo”, un fine settimana di eventi culturali e religiosi che avrà luogo nella città mariana del celebre santuario, dal 14 al 16 settembre 2018.
Oltre al primo cittadino, era presente anche l’assessore alla cultura, turismo ed eventi di Custonaci, Fabrizio Fonte, al quale quest’estate non è mancato il da fare, con un programma culturale iniziato il 4 luglio e andato avanti ininterrottamente ogni giorno con iniziative di ogni tipo: dal famoso Tarzan Boat (uno dei bersagli preferiti della pagina satirica Memesuddu) alle serate di musica e presentazioni letterarie, dalla visita al granaio islamico alle passeggiate ai piedi di Cofano. L’assessore ha fatto presente che la folla presente in molte di queste serate, era paragonabile a quella che si raduna ogni anno in occasione della Festa della Madonna, in assoluto, il momento più ricco di partecipazione popolare della città.
L’intenso calendario culturale terminerà il 16 settembre, con l’ultimo giorno, appunto, della manifestazione presentata oggi. Regina Pacis avrà inizio venerdì 14 alle 18 nel Parco Cerriolo con la svelatura della statua in marmo raffigurante la Madonna, realizzata dallo scultore Giuseppe Cortese. Nel 2012 lo scultore aveva già realizzato un’altra statua di Maria SS. di Custonaci, alta 5 metri, e collocata nel fondale marino di Cornino in omaggio “alle donne, alle mamme, e ai loro cari che, in mare, hanno perso la vita in cerca della libertà” (come recita la targa posta alla base).
L’assessore Fonte ha dichiarato che alla svelatura sarà presente l’assessore ai beni culturali per la Regione, Sebastiano Tusa, come dimostrazione della vicinanza del governo Siciliano al Comune di Custonaci. A fare da sfondo musicale, ci sarà un “Concerto lirico al tramonto” della Corale Parrocchiale “Et Oro Custos” diretta dal Maestro Mario Giurlanda. La statua del suggestivo promontorio del Cerriolo volgerà lo sguardo verso uno dei portoni del Santuario, che si trova a 500 metri più in basso, nel centro storico di Custonaci. Lungo questa distanza, è stata creata una Via Crucis, un percorso con varie stazioni marmoree che ripercorrono il doloroso cammino di Cristo fino alla crocifissione sul Golgota.
L’evento si sposterà alle 21 in centro, ai Giardini Comunali della Villa aperti al pubblico per la prima volta, dove, dopo 50 anni, riprenderà il Premio Riviera Marmi, istituito dal Comune di Custonaci nel 1964 (l’ultima edizione risale al 1968). Come ha spiegato il sindaco Bica, con ‘riviera marmi’ non si faceva riferimento soltanto alla squadra di calcio di Custonaci, ma ad un intero territorio che aveva inizio a Pizzolungo e proseguiva fino a San Vito Lo Capo. Il Premio, consegnato a importantissimi poeti siciliani (tra i quali anche Lucio Piccolo, tra i più grandi del 900) aveva una risonanza nazionale grazie alle pubblicazioni delle poesie da parte di Mondadori e Rizzoli. L’evento dava la possibilità, attraverso la cultura, di valorizzare il territorio e rappresentava un forte momento d’identità culturale per l’agro ericino. Nel 2018 Custonaci riprende questa premiazione, non più soltanto sul versante poetico, e lo fa coinvolgendo Fondazioni prestigiose del mondo editoriale/culturale, come la Fondazione Piccolo di Calanovella, la Fondazione Buttitta, l’Assostampa Sicilia. La conduzione sarà affidata alla giornalista Tiziana Martorana del Tg3.
Ma Custonaci non si ferma qui: Il 15 settembre alle 21 in Piazza Municipio si svolgerà il talk show “Valorizzazione dei beni culturali nel territorio custonacese” con gli interventi di antropologi, archeologi, storici esperti come Ignazio Buttitta, Ferdinando Maurici e Alberto Scuderi. Come ha spiegato il sindaco, sarà prestata particolare attenzione alla Grotta Mangiapane. L’intenzione, infatti, è di far diventare quest’importante sito culturale, un museo etnoantropologico da inserire nella lista dei beni immateriali della Sicilia. Per farlo sarà necessario contribuire in maniera scientifica alle ricerche sui mestieri storici e sui vestiari svolte in questi anni dall’Associazione del Presepe Vivente: sarà attivato dunque il supporto da parte della Fondazione Buttitta e della Facoltà di Lettere di Palermo.
Alle 22 seguirà un concerto dell’orchestra di fiati Maria Santissima di Custonaci, diretta dal maestro Alessandro Vinci (formata da 50 musicisti e posizionata con ottimi risultati in due concorsi nazionali). E per non far mancare nulla a cittadini e turisti, ogni giorno dalle 18 alle 24, ci saranno stand con busiate, cous-cous, pizze fritte, cassatelle e gli immancabili sfincie.
Regina Pacis avrà termine domenica 16 settembre con la firma, alle 9, presso la sede del Comune, del patto di amicizia con l’amministrazione comunale di Favignana. Lo scopo è di riagganciarsi con le Egadi, dove il culto di Maria SS. Di Custonaci, è sempre stato molto forte (una delle icone si trova tutt’oggi a Marettimo), così come lo era nel resto della Sicilia occidentale.
Sfruttando la centralità storica del Santuario all’interno dell’agro ericino, la Città Mariana vuole fondare le basi di un solido turismo religioso, attraverso chiese e percorsi di culto, e gemellandosi con altri Comuni, il tutto promuovendo altre risorse, culturali e ambientali del suo ricco territorio.
Sul Tarzan Boat, ancora galleggiante nella baia di Cornino, sono rimasti pochissimi bambini a tuffarsi in acqua, segno che l’estate sta davvero volgendo al termine; e a Custonaci, questo weekend sono pronti a chiuderla in bellezza.