Sono sbarcati tutti i 236 migranti arrivati ieri sera a Pozzallo. A bordo, fa sapere il Viminale, 12 bambini (di cui 5 neonati) e quasi 50 donne arrivate a bordo del peschereccio 'abbandonato' dalle autorità maltesi nel Mediterraneo. L'imbarcazione è arrivata con 236 persone: sarebbero quasi tutti eritrei. Individuati gli scafisti, si tratta di un libico e di un tunisino. Punta il dito contro Malta, il ministro dell'Interno, Matteo Salvini: "Malta si conferma vergognosa - afferma - chissà se a Bruxelles sprecheranno inchiostro per mandare letterine di richiamo anche alla Valletta".
Mentre esprime soddisfazione l'Unhcr, l'agenzia Onu per i rifugiati: "Questo barchino traballante ha portato 220 persone in mare per 3 giorni - scrive in un tweet - senza cibo/acqua. Loro sono miracolosamente vivi a Pozzallo. Altri invece, scomparsi in queste stesse ore". E aggiunge: "Il soccorso in mare è fondamentale, assieme a un meccanismo sicuro e prevedibile di approdo".
Intanto, sempre nella serata di ieri, un barcone con a bordo 79 migranti pachistani, tutti uomini tra cui cinque minori, è stato soccorso da alcune motovedette della Capitaneria di porto di Crotone. Dopo l'accoglienza in porto, curata dai volontari della Croce Rossa, Misericordia e Prociv, i 79 migranti sono stati trasferiti nel Cara di Isola Capo Rizzuto, mentre il Reparto operativo aeronavale di Vibo Valentia della Guardia di finanza ha individuato e bloccato due uomini di nazionalità lettone sospettati di essere gli scafisti. I due sono stati fermati vicino alla stazione ferroviaria di Crotone, ancora bagnati e sporchi di sabbia.