Da qualche settimana è stato presentato a Marsala il nuovo piano della raccolta differenziata dei rifiuti che, però, su molti aspetti continua a non convincere i cittadini nè tantomeno chi da anni si occupa di trasformazione dei rifiuti organici come Mario Ragusa a cui abbiamo chiesto quali sono le perplessità sul nuovo sistema.
Secondo Ragusa il nuovo servizio di raccolta rifiuti non mette in atto quella che era la volontà dell’amministrazione precedente che, nel 2014 ha varato il Piano di Energia Sostenibile (PAES), pagato, tra l'altro, profumatamente, intorno ai ventisettemila euro. Un capitolo di quel piano riguardava, infatti, il trattamento dei rifiuti con il processo di bio-digestione per ottenere biometano e fertilizzanti. Ragusa si chiede come mai non è stato inserito nel nuovo piano di raccolta.
"A questo punto sembra illogico obbligare la popolazione a differenziare tutto e raggiungere livelli dell’80% e poi non valorizzare quello che abbiamo raccolto in maniera differenziata - le parole di Ragusa -. Si dovrebbe pensare di realizzare l'impianto di produzione di Biometano grazie ai fondi europei, perché l’approvazione del PAES, che è avvenuta in seno alla Comunità Europea, permette di recuperare finanziamenti importanti per realizzare questa opera. L’impianto costa circa 14 milioni di euro ma se si inizia a produrre un milione e mezzo di metri cubi di biogas all’anno, si hanno ricavi di un milione e mezzo di euro e in meno di dieci anni si riuscirebbe a pagarlo e tra l’altro si risparmierebbero i soldi di conferimento in discarica dei rifiuti".
"Questo tipo d'impianto non è assolutamente inquinante - continua Ragusa -. Tutto il mondo ne è pieno e la Svizzera che è il Paese capofila ne ha costruito uno da centomila tonnellate in piena zona vitivinicola".
In merito a quanto sollevato da Mario Ragusa, riguardo al trattameti dei rifiuti organici, il sindaco Alberto Di Girolamo risponde categoricamente, che questo è compito della Regione: "Noi abbiamo fatto un piano di raccolta dei rifiuti per aumentare la differenziata, questo è il compito nostro, non è quello di fare biometano. Quello che abbiamo lanciato è un piano che ha l’obiettivo di fare quanta più differenziata possibile, come ci dicono i paesi più civili e avanzati e arrivare al 75-80%. Poi che cosa fare dei rifiuti è un altro aspetto che va discusso in altri momenti, in altri tavoli. Il nostro progetto è quello di fare in modo di portare in discarica meno rifiuti possibili, come succede in tutto il mondo civile. Poi cosa fare dei rifiuti differenziati, quando la Regione, a cui compete questo aspetto, dirà di fare qualcosa, noi saremo pronti ad appoggiare le idee geniali dei nostri concittadini".
Altra perplessità sollevata da Ragusa riguardo al nuovo sistema di raccolta, è quella della sicura confusione che si creerà specie nei condomini. Con tutti questi mastelli in giro, c'è, infatti, la concreta possibilità che il cittadino vada a depositare il sacchetto nel mastello non suo.
"I mastelli sono tanti e non sono impilabili come comunicato e ci vogliono almeno sei metri quadrati di spazio. Consegnando trentamila kit e ipotizzando 30 secondi a mastello, ci vogliono 250 ore di lavoro continuativo che significano 42 persone a notte. Energetikambiente - chiede Ragusa al Sindaco - ha un numero sufficiente di personale per assolvere a questo progetto?".
Per il sindaco il problema non sussiste, basta pensare positivo. Per quanto riguarda il personale si affida all'impegno preso da Energetikambiente: "Io sono positivo e non penso che la gente verrà nel mio mastello a mettere i suoi rifiuti. Io penso che in Italia ci sono pochi ladri, pochi delinquenti, poche persone deviate. Se pensassimo il contrario non faremmo mai nulla. Bisogna pensare positivo. Per quel che riguarda il personale, Energetikambiente ha vinto la gara con questo progetto e si è impegnata a far raggiungere quelle percentuali /obiettivo di differenziata".
Proseguono, intanto, gli incontri per fornire informazioni ai cittadini marsalesi sul nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti. Dopo quelli delle scorse settimane, in cui sono state coinvolte anche le scuole, Amministrazione comunale ed Energetikambiente continuano ad informare la cittadinanza in altri due appuntamenti. Il primo si è tenuto ieri pomeriggio presso la Parrocchia Maria SS. delle Grazie al Puleo su richiesta della stessa Parrocchia diretta da don Salvatore Renda ed in collaborazione della Onlus “Amici di Grazia Puleo” presieduta da Giuseppe Giacalone. Il secondo incontro – aperto anche a tutti i cittadini - si terrà questo pomeriggio alle 17 al Monumento ai Mille con ristoratori e albergatori. Sia il primo che l'incontro di oggi sono coordinati dal vicesindaco Agostino Licari.