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10/02/2019 06:00:00

Mazara. Vecchi e nuovi nomi per la poltrona di sindaco. Chi scende in campo

C’è la data: il 28 aprile si vota in alcune città della provincia di Trapani.  A Mazara del Vallo i giochi sono quasi fatti.

C’è molto entusiasmo attorno alla figura di Salvo Quinci, attuale direttore dell’Agenzia delle Entrate di Marsala, persona carismatica.


La sua coalizione parte da un movimento civico,sposato da altri amministratori locali della provincia, che pone al centro lo sviluppo della città attraverso l’apporto di idee di professionisti. La presentazione di fine gennaio ha avuto un buon successo, tuttavia gli ambienti vicini a Quinci cercano di andare cauti, il nome a candidato sindaco potrebbe non essere quello di Quinci, si tratta in questo caso però di un esponente che abbraccia un elettorato trasversale sia di centro destra che di centro sinistra.


L’operazione civica che prende il nome di “Partecipazione Politica” si accresce con la presenza di altri due consiglieri comunali, Nicola Norrito e Antonio Colicchia, che hanno costituito il movimento “Mazara Bene Comune”. Senza esitazioni e insieme ad un gruppo di giovani hanno deciso di condividere il percorso con Quinci: “Abbiamo apprezzato le modalità aggregative di questo gruppo, la capacità di costruire una rete sana con una visione a lungo termine per la nostra città, attraverso la ricerca di percorsi di innovazione amministrativa e l’analisi delle buone pratiche. Vogliamo appoggiare il progetto del gruppo di Partecipazione Politica, auspicando che proprio Salvatore Quinci possa essere il candidato sindaco di riferimento non solo dei nostri due gruppi, ma anche di una coalizione più ampia che metta insieme tutte le forze sane della nostra città, per un beneficio comune diffuso”.


La Lega di Matteo Salvini corre da sola con il candidato Giorgio Randazzo, a sostegno oltre la lista della Lega altre due senza simbolo di partito.
Anche il movimento Cinque Stelle ha il suo candidato, il consigliere uscente Nicola La Grutta. Una candidatura che gli ambienti della politica mazarese indicano come debole, si ricordi però che Mazara vanta un Ministro alla Giustizia grillino, Alfonso Bonafede, una deputata nazionale, Vita Martinciglio, e un deputato regionale Sergio Tancredi.


Il gruppo politico che fa capo a Vito Torrente ha ben tre liste pronte, settantadue candidati pronti a scendere in campo ma non hanno ancora deciso su chi puntare per il governo della città, tengono però a sottolineare che è ben saldo il sodalizio con il forzista Toni Scilla, non si esclude una sua ridiscesa in campo.


La candidata di Nicola Cristaldi, sindaco uscente, è Mariella Martinciglio. Continuità amministrativa è stata la regola numero uno per la scelta del candidato da parte di Cristaldi.


Nomi vecchi e nuovi che tentano di tracciare una nuova via della politica mazarese, la campagna elettorale è aperta e i candidati scaldano i motori.
Non è stata ben compresa e accettata la scelta del 28 aprile per le elezioni amministrative, poche settimane prima delle elezioni europee. Il deputato europeo del movimento Cinque Stelle, Ignazio Corrao, richiama l’attenzione del presidente Nello Musumeci: “La Regione Siciliana decide di buttare centinaia di migliaia di euro non accorpando le elezioni amministrative con le elezioni europee. Uno scherzetto che ci costerà quasi un milione di euro. Musumeci si vergogni”.