"I cittadini panteschi non saranno lasciati da soli!" Lo ha dichiarato l’on. Michele Catanzaro a seguito della decisione del governo regionale di non voler chiedere un’ulteriore proroga per il Punto Nascite di Pantelleria.
Nel Decreto denominato “Adeguamento della rete ospedaliera al Decreto Ministeriale del 2 aprile 2015, n. 70” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana si legge infatti <<che non sussistono gli elementi per chiedere un’ulteriore deroga al punto nascite dell’isola>>.
Nell’interrogazione indirizzata all’Assessore alla Salute, Ruggero Razza, a firma dei deputati Michele Catanzaro e Baldo Gucciardi, si chiede al Governo di rivedere la propria posizione riconoscendo alle donne dell’isola il sacrosanto diritto di poter partorire nella propria terra”.
“Tale scelta di non voler concedere un’ulteriore proroga al punto nascite dell’isola - dichiara Catanzaro - non tiene conto dei notevoli disagi che saranno costrette a subire le partorienti di Pantelleria, in relazione alle enormi difficoltà di spostamento verso la terraferma e alle ingenti spese economiche da sostenere. Non si tiene inoltre conto della notevole distanza che separa Pantelleria dalla terraferma oltre al fatto che l’isola è caratterizzata da venti incessanti e spesso isolata a causa delle avverse condizioni meteorologiche”.
“Non possiamo - continua Catanzaro - continuare a penalizzare i cittadini di questi territori periferici. I panteschi non sono cittadini di serie b. Il governo riveda al più presto la propria posizione”.