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23/02/2019 11:50:00

Salemi, oggi si inaugura la sede della Protezione Civile

Dopo l’approvazione  del Piano comunale di emergenza, la Protezione Civile del Comune di Salemi ha finalmente la sua sede.

Ufficialmente a partire da oggi, 23 febbraio, quando alle 17,00 avverrà l’inaugurazione del Centro operativo comunale (Coc).

La struttura si trova in via San Matteo, nel vicinanze dell’Ufficio di Collocamento, a pochi  passi da Piazza Padre Pio.

Alla cerimonia inaugurale ovviamente  ci sarà il sindaco, Domenico Venuti, insieme il ‘Gruppo comunale di Protezione civile Città di Salemi’ che gestirà i locali.

Parteciperà oltre all’ ingegnere Calogero Foti,  Dirigente generale del dipartimento Protezione civile della Regione Siciliana, anche l’architetto Antonino Terrana, che e’ il responsabile del Servizio di Protezione civile per le Province di Palermo e Trapani.

Si conclude così nel migliore dei modi una brutta storia che aveva caratterizzato negativamente il comune di Salemi.

Uno dei pochi, se non l’unico, tra i comuni colpiti dal terremoto del lontano 1968, ad essere ancora privo di un piano di emergenza e del relativo Centro operativo comunale, il Coc.

E’ passato un quarto di secolo per vedere applicata la legge regionale che ne prevede l’istituzione!

A sollevare la questione fu il prefetto Basile, quando si trovò a gestire la cosa pubblica a Salemi, dopo lo scioglimento del comune per condizionamento mafioso.

Lo ricordiamo ancora quando, nel corso di una conferenza stampa, con toni altisonanti ne denunciava l’assenza. Un fatto inconcepibile, secondo lui, soprattutto se si considerava che il paese si colloca in una zona ad alto rischio, non solo sismico, ma anche di dissesto idrogeologico.

Tutto vero. Ma nessuno mai andò fino in fondo per capire le cause dell’intollerabile inadempienza.

A colmare il vuoto ci ha pensato l’attuale Amministrazione che ha sostenuto anche la disponibilità di un encomiabile gruppo di volontari, dotati di grande spirito altruistico e senza i quali nulla sarebbe stato possibile realizzare.

Ci piace sottolineare la significativa presenza di ben cinque volontarie, Anna Rapallo Pilocane, Roberta Corleo, Dina Tarantolo, Federica Palermo e Catherine Alonzo, che si spera  siano d’esempio ad altre donne che sentono di dovere dare un poco del loro tempo al servizio della comunità.

Un discorso a parte va riservato all’architetto Salvatore Maltese, urbanista, senza la cui disponibilità non avremmo avuto forse la redazione del Piano in maniera celere. Un contributo validissimo e prezioso, il suo,  ove si pensi che e’ stato reso senza remunerazione alcuna! Ce ne fossero!

Fino a questo momento Salvatore Maltese e’ stato anche i coordinatore del gruppo.

A marzo, come prevede lo statuto o regolamento interno, ci saranno le elezioni per eleggere il direttivo e il coordinatore. Alla luce dei risultati ottenuti, auspichiamo una loro riconferma.

Il gruppo non dovrà gestire solo i locali.

Oltre a conoscere il territorio e i potenziali rischi cui e’ sottoposto, dovràlavorare in sinergia con i cittadini allo scopo di diffondere e  consolidare una consapevole cultura della prevenzione. 

L’informazione alla cittadinanza sarà fondamentale.  Incontri con i giovani nelle scuole, assemblee pubbliche e diffusione di materiale informativo, saranno necessari e  alla base della sua operatività.

Dal prossimo sabato, Salemi farà un notevole passo avanti.

Essere dotati finalmente di uno strumento importante,  avere una macchina organizzativa pronta a rispondere a ogni sorta di imprevisti,  dovrebbe  essere apprezzato da tutti.

Franco Ciro Lo Re