“È indispensabile affrontare e risolvere in modo strutturale la persistente crisi che attraversa l’allevamento ovicaprino in Sicilia, servono interventi urgenti per il superamento dello stato di crisi del settore”. Lo dicono i deputati del M5S Dedalo Pignatone e Antonio Lombardo, entrambi componenti della commissione Agricoltura alla Camera che, dopo aver incontrato gli allevatori e produttori siciliani, e partecipato alle manifestazioni dei giorni scorsi, adesso scrivono ai consorzi produttori di formaggi in Sicilia e chiedono di poter ricevere alcuni dati indispensabili afferenti questo settore.
Nella missiva, i parlamentari sostengono le rivendicazioni degli allevatori, da anni anello debole della filiera, e parlano di “clima ormai non più sostenibile per chi lavora nel settore primario della nostra economia”. Chiedono, così, di conoscere gli stock/giacenze di latte su base annuale; la qualità e quantità del latte che viene prodotto annualmente; l’approvvigionamento eventuale fuori associati e/o estero; il numero degli associati e il prezzo medio al litro del latte.
“Dobbiamo intervenire in favore degli allevatori per la salvaguardia del valore della produzione, - affermano Pignatone e Lombardo - effettuando al contempo una serie di controlli, sia sui fattori di produzione, sia sulla remunerazione di una materia prima come il latte, oggi troppo bassa, indispensabili per contrastare l’agro-pirateria e la sofistificazione dei prodotti. A tal proposito, in commissione Agricoltura, stiamo lavorando a una mozione latte volta ad una certificazione e controllo completo della filiera”.