Nino Grignano si candida alla segreteria provinciale del Partito Democratico in provincia di Trapani. Lo annuncia con una lettera in cui commenta anche le vicende giudiziarie che hanno visto l'arresto dell'ex deputato regionale del Pd Paolo Ruggirello. Ecco la lettera.
Lo scorso sabato ho accettato in via ufficiale la Candidatura alla carica di Segretario Provinciale del Partito Democratico della Provincia di Trapani nella voglia e nella consapevolezza di poter aprire al dialogo e allo spazio per nuove voci e nuove idee. In soli pochi giorni tutto è cambiato. Da una parte, non vi è alcun dubbio, che la straordinaria giornata di Domenica, ha restituito al Partito quel senso di comunità che da troppo tempo si era perso. La vittoria netta di Nicola Zingaretti e la grande generosità di Maurizio Martina e Roberto Giachetti, fanno si che nel Partito si possa aprire una nuova fase bella e costruttiva che fanno guardare al futuro con una certa serenità. Dall’altra le vicende giudiziarie appena accadute lasciano con l’amaro in bocca un’intera comunità. Non finirò mai di ringraziare l'operato di quei magistrati e delle forze dell'ordine che ogni giorno facendo il proprio dovere danno una nuova speranza a questo territorio. Sono tornato dopo qualche anno di assenza per ragioni lavorative, tornando nell’agone politico con la semplice speranza di dare un contributo importante alla crescita del Partito. Come ho sempre fatto , e la storia me ne è testimone, non riesco a girare la testa dall’altra parte. L’entusiasmo è stato scosso in me, come in ogni iscritto del Partito Democratico della Provincia di Trapani, dai fatti di cronaca, per i quali ritengo sia necessaria una importante riflessione. La questione Ruggirello investe in pieno il sentimento di militanti e iscritti. Per questo allo stato attuale parlare ancora di correnti e componenti -oltre che di congresso provinciale- appare fuori luogo e fuorviante. Non c’è più alcun momento da attendere, a questo punto le ragioni dell’unità sono l’unica strada da perseguire per far quadrato attorno un’intera comunità di persone per bene disillusa e offese. Per tale motivo appare davvero privo di senso lo svolgimento dei congressi in questa situazione con una sterile contrapposizione che in questo momento non serve proprio a nessuno. Per tanto sono disponibile a fare un passo indietro, per ritrovare tutti insieme le ragioni dello stare insieme. Con l'auspicio che ne seguano altri. Pur consapevoli della nostra forza e delle nostre idee, ma sereni della nostra maturità. L'amore verso una comunità si dimostra anche così.
Rossana Titone