Elezioni, Santangelo dice che si deve passare al voto elettronico...

 "Alla Camera dei Deputati, insieme ad autorevoli relatori, abbiamo parlato di un tema di grande interesse per la democrazia: il voto elettronico.

Noi, come Governo e come Movimento 5 Stelle, siamo assolutamente favorevoli al progresso e alla tecnologia. Nel caso del voto elettronico, però, è necessario però mantenere ferme tutte le cautele". Così Vincenzo Santangelo, Sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento e la Democrazia diretta, a margine dell'evento E-Vota che si è tenuto presso la Sala Aldo Moro della Camera dei Deputati.

"È indubbio - ha proseguito - che quando il voto elettronico giungerà ad un livello tecnologico tale da garantire il rispetto dell'articolo 48 della nostra Costituzione, avremo uno strumento democratico in più nel nostro Paese che consentirà maggiore partecipazione. Tutte le persone impossibilitate a recarsi fisicamente in cabina elettorale, potranno comunque esercitare il loro diritto di opinione politica.

Oggi, però, è necessario restare ancorati al dettato dell'articolo 48 della Costituzione, il cui secondo comma recita: "Il voto è personale ed uguale, libero e segreto". Queste definizioni rappresentano dei pilastri della nostra democrazia, principi ineludibili che non possono in alcun modo essere messi a rischio.

Proprio per questo, ritengo che oggi non siamo ancora pronti al 100% dal punto di vista tecnologico per soddisfare questi requisiti, anche se con lo sviluppo della tecnologia blockchain siamo sulla strada giusta. Proprio per questo, il Governo si è impegnato ad aprire un tavolo tecnico per studiare l'utilizzo di questa tecnologia per il voto elettronico.

Oggi possiamo sperimentare, affinare la tecnologia per raggiungere, forse, un domani anche questa incredibile opportunità di democrazia" ha concluso il Sottosegretario Santangelo.