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17/04/2019 06:00:00

Elezioni Europee, i candidati in Sicilia: tanti i colpi di scena dell'ultimo minuto

 Liste depositate e pronti ai nastri di partenza i candidati per le elezioni europee del 26 maggio prossimo.

Non sono mancati i malumori e le altalene dentro i partiti a cominciare da Forza Italia, le cui candidature lasceranno strascichi e porteranno quasi certamente nuovi equilibri.

Non sono mancati i colpi di scena, non c’è dentro la Lega la tanto annunciata candidatura di Fabio Cantarella, catanese e assessore della giunta di Salvo Pogliese. Salvini si smarca da Cantarella per imbarcare Angelo Attaguille, confermato in lista il palermitano Igor Gelarda, tra le donne spicca la mazarese Maricò Hopps, già candidata in lista al consiglio comunale di Mazara in sostengo di Giorgio Randazzo sindaco. C’è anche Annalisa Tardino e Francesca Donato. Il capolista è Matteo Salvini.
Cantarella non commenta la sua esclusione come un’azione negativa contro la sua persona ma nell’ottica di una squadra forte e vincente: “Qualcuno mi ha definito un ‘escluso eccellente’ ma chi parla così dimostra di non conoscere me e la Lega. Come tanti altri ho dato la disponibilità ad essere in prima linea nella battaglia per cambiare l’Europa, ben consapevole che sarebbe stato poi lo stesso Matteo Salvini a scegliere la formazione più utile da mettere in campo e il ruolo che ogni militante, me incluso, deve svolgere al meglio. I giochi sulle liste li lasciamo agli altri partiti. A noi della Lega appartiene il gioco di squadra, ed io sarò in prima linea per vincere questa partita sostenendo la squadra con tutto me stesso”.

La scelta della candidatura della Hopps è stata fortemente voluta dal candidato sindaco Randazzo che ha trovato l’asse con Salvini e con il sottosegretario Candiani: “Mai come adesso Mazara del Vallo in particolare modo, è stata al centro di un disegno politico Regionale, Nazionale ed Europeo, e l'arrivo di Matteo Salvini a Mazara del Vallo Venerdì 26 Aprile ne rappresenta l'ennesima prova. Solo attraverso il gioco di squadra di questa grande famiglia composta dai gruppi #MazaraLibera, Libera Intesa, Lega Salvini Sicilia e Autonomisti uniti sotto l'unica bandiera della
Lega Salvini Premier si è potuta dare una svolta politica al nostro amato e martoriato territorio”,
lo afferma Randazzo.

Presentata la lista di Fratelli d’Italia, la capolista è Giorgia Meloni a cui seguono Raffaele Stancanelli, Carolina Varchi, Luca Cannata, Maria Fernanda Gervasi, Francesco Rizzo, Antonella Zedda di Cagliari, Francesco Scarpinato.

La Sinistra è guidata dal giornalista Corradino Mineo, già senatore Pd, ci sono poi Vera Pegna, Abdelkarim Hannachi, Anna Bonforte, Domenico Iannitti, Giovanna Cosenza, Omar Tocco, Maria Cristina Ibba.

Completata qualche giorno fa la lista del Partito Democratico, la capolista è l’uscente Caterina Chinnici, Pietro Bartolo, Andrea Soddu, Michela Giuffrida, Attilio Licciardi, Virginia Puzzolo, Mila Spicola, Leonardo Ciaccio.
È una lista che non ha tenuto conto degli alleati di Sicilia Futura tanto che gli stessi hanno già abbandonato il campo dichiarando come il PD abbia messo da parte la svolta moderata e plurale.
E del medesimo avviso è Gianfranco Miccichè, commissario in Sicilia per Forza Italia: “ll disagio di Sicilia Futura è comune a tutte quelle formazioni politiche che nel Pd hanno ricercato invano un punto di riferimento, aperto alle forze moderate e alle istanze territoriali. Il PD oggi si sposta ancora una volta a sinistra, lasciando orfani tutti i moderati che Renzi aveva aggregato attorno al suo nome”.
Per Miccichè l’ alternativa per i moderati è Forza Italia: “L’unica forza aggregatrice delle istanze territoriali, e oggi ancor di più l’unico credibile contraltare alle politiche demagogiche dei Cinque stelle e alle derive populiste della Lega di Salvini”.

Ed è proprio la lista di Forza Italia che verrà presentata sul finire della giornata di oggi, gli azzurri hanno chiesto la candidatura di Giuseppe Milazzo, capogruppo all’ARS, posto in lista che dovrebbe esserci nonostante il pressing dell’area catanese per la candidatura di Giovanni La Via.
Silvio Berlusconi sarà il capolista, segue Dafne Musolino, Salvatore Cicu, Giuseppe Milazzo, Saverio Romano, Giorgia Iacolino, Urania Papatheu e la sarda Gabriella Greco.