Le liste per le elezioni europee del 26 maggio sono state tutte depositate, ieri, presso la Corte di Appello di Palermo.
Tra le ultime quella di Forza Italia, lo scontro tra l’area catanese del partito e quella palermitana si è consumato fino a poche ore del deposito.
In lista c’è Silvio Berlusconi che la capeggia, seguono Gabriella Giammanco, Salvatore Cicu, Gabriella Greco, Saverio Romano, Dafne Musolino, Giuseppe Milazzo, Giorgia Iacolino. La lista è molto forte ma vede un escluso che è Giovanni La Via, la parte catanese del partito è stata decimata.
Si consuma lo strappo, Salvo Pogliese, sindaco di Catania, e Basilio Catanoso, vice coordinatore regionale di Forza Italia, lasciano il partito e lo fanno in polemica con Gianfranco Miccichè.
Pogliese ha nella sua nota stampa criticato aspramente il modo di intendere la politica di Miccichè: “La decisione di impedire che il territorio metropolitano di Catania avesse una rappresentanza nella lista di Forza Italia alle Europee, rappresenta l’ennesima conferma dell’inadeguatezza della guida politica del partito in Sicilia. Un’offesa al lavoro di una classe dirigente che a Catania ha conquistato le percentuali più alte d’Italia sia alle elezioni politiche del marzo 2018 che alle ultime elezioni comunali, laddove si è attestata al 27% dei consensi, eleggendo al primo turno il sindaco, l’unico di FI in tutta Italia di un comune metropolitano. Ma è ormai evidente che troppe cose ci dividono da Miccichè e dalle sue estemporanee sortite. Solo per citarne alcune: le incoerenti prese di posizione sull’immigrazione sostenute insieme a Laura Boldrini e a braccetto coi centri sociali; la conduzione di una battaglia di retroguardia a tutela dei vitalizi; l’ostentata insensibilità nel ruolo di presidente dell’Ars per i problemi economico finanziari del comune di Catania, nonostante una trasversale convergenza; per non parlare della sua divisiva candidatura alle regionali del 2012, che causò la sconfitta del centrodestra e la vittoria di Crocetta”.
La Lega schiera in campo Matteo Salvini, Maricò Hopps, Igor Gelarda, Angelo Attaguille, Annalisa Tardino, Francesca Donato. Per la provincia di Trapani la candidatura della Hopps, mazarese, rappresenta una novità nel campo di questa competizione che ha sempre attinto a nomi forti, già deputati, per poter conseguire una buona percentuale.
La lista di Fratelli d’Italia viene capeggiata da Giorgia Meloni, Raffaele Stancanelli, Carolina Varchi, Luca Cannata, l Maria Fernanda Gervasi, Francesco Rizzo, Antonella Zedda e Francesco Scarpinato.
Il capolista di Casapound è Simone Di Stefano, seguono Rosamaria Volcan, Francesca Caria, Giusy Morello, Giuliana Pinna, Pierluigi Reale, Vittorio Susinno e Luca Virdis.
I candidati dei grillini sono Alessandra Todde (indicata da Di Maio), e i vincitori delle europarlamentarie Ignazio Corrao, Dino Giarrusso, Flavia Di Pietro, Matilde Montaudo, Donato Forcillo, Antonio Brunetto, Antonella Corrado.
Il Partito Democratico, alla sua prima prova con Nicola Zingaretti segretario nazionale, schiera in campo Caterina Chinnici, che capeggia la lista, Pietro Bartolo, Andrea Soddu, Michela Giuffrida, Attilio Licciardi, Virginia Puzzolo, Mila Spicola e Leonardo Ciaccio.
Più Europa manda avanti Fabrizio Ferrandelli, Pietrina Putzolu, Stefania Ficani, Giuseppe Sanò, Silvia Manzi, Marco De Andreis, Maria Saeli e Elia.
La lista è un mix di verdi e radicali e anche di pezzi partito socialista, la Pietrina Putzolu, sarda, è la candidata per cui si spenderà il PSI siciliano.
La lista Europa Verde è capeggiata da Nadia Spallitta,con Egidio Trainito, Raffaella Spadaro, Claudio Torrisi, Elvira Maria Vernengo, Filippo Occhipinti, Ilaria Fagotto e Giuseppe Cuschera.
Il Partito Comunista si presenta con Marco Rizzo, Laura Bergamini, Alberto Lombardo, Giovanna Bastone, Giuseppe Doneddu, Silvia Stefani, Calogero Bavetta e Eleonora D’Antoni.
La Sinistra ha il suo capolista in Corradino Mineo, poi ci sono Vera Pegna, Karim Hannachi, Anna Bonforte, Matteo Iannitti, Giovanna Cosenza, Omar Tocco e Cristina Ibba.
Presentata anche la lista di Forza Nuova, capolista è Roberto Fiore, Maria Borgia, Antonino Currò, Monica Grillo, Pasquale Alba, Antonina Impellizzeri, Agatino Sapia e Alessia Augello.