Castelvetrano ritorna al voto, dopo 24 mesi di commissariamento i cittadini chiamati alle urne sceglieranno da chi farsi amministrare.
In questa competizione elettorale ricompare il simbolo del PD, è un unicum per le elezioni amministrative siciliane di questa tornata.
La bandiera di partito viene, altrove, messa da parte per sfoggiare i soliti volti sotto le spoglie del civismo.
A Castelvetrano a metterci la faccia è Pasquale Calamia, collaboratore del deputato regionale Baldo Gucciardi. Ed è stato proprio l’ex assessore alla Salute a volere il simbolo e a chiedere a Calamia di scendere in campo, la lista schiera, tra gli altri, al consiglio comunale il segretario provinciale Marco Campagna.
A fare da onda propulsiva una serie di big del partito, da Roberto Giachetti a tutta la deputazione regionale. Dal segretario regionale a quello nazionale.
Nicola Zingaretti ha comiziato in una piazza non gremita di gente, circa 200 le presenze di cui la metà tra forze dell’ordine e ospiti del palermitano.
Calamia si presenta con la lista del Pd, gli assessori designati sono: Giacomo Maria Carmelo Bonagiuso; John Gai Antonio Li Causi; Maria Teresa Nardozza Buccino.
Altra candidatura è quella di Davide Brillo, Fratelli d’italia. La sua candidatura è stata voluta dal coordinatore provinciale, Maurizio Miceli, e sposata dal gruppo di centro destra della città.
Gli assessori indicati sono Giovanni Caime, detto Salvino, Caterina Giaramita, Paolo Guerra, la lista è quella di Fratelli d’Italia.
Il movimento Cinque Stelle si è presentato con Enzo Alfano, i grillini si sono mossi bene nel tessuto sociale, c’è chi fa qualche previsione dando il candidato sindaco al ballottaggio.
Unica lista, gli assessori sono: Irene Barresi, Giovanni Parrino, Maurizio Oddo.
C’è anche una donna a correre per la fascia da Primo Cittadino, si tratta di Vita Alba Pellerito.
La candidata è avvocato di professione, è pure candidata al consiglio comunale. Gli assessori indicati sono Maria Francesca Cangemi, Vito Signorello, Vincenzo Tancredi.
Antonio Giaramita candidato sindaco con la lista “Legalmente” è vicino al centro destra, anche se fonti interne lo danno ad un passo dalla Lega.
I suoi assessori sono Cirina Giuseppe, Fina Maltese, Susanna Campagna, Eleonora Scaturro.
Infine c’è Calogero Martire, unico candidato sindaco ad avere due liste “ Obiettivo Città” e “Ricominciamo Insieme”. Martire è uno dei più accreditati per l’eventuale turno di ballottaggio, gli assessori scelti sono Bruno Atria, Salvatore Martino, Maria Elena D'Amico ( marsalese).
La campagna elettorale a Castelvetrano non è stata semplice, poca vita nei comitati, la città ha vissuto questa competizione come un evento esterno.
Decisiva sarà l’affluenza alle urne, che sottolineerà la partecipazione attiva dei cittadini al futuro e al governo della città.