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03/05/2019 06:00:00

Mazara, Randazzo: "Pronti per l'ultima battaglia, basta con la vecchia politica"

 

Giorgio Randazzo, candidato sindaco della Lega a Mazara del Vallo, ha superato il primo scoglio, ora c'è il ballottaggio. Come si sta preparando?

 

Siamo carichi. Siamo pronti per la battaglia finale.

 

Il vostro avversario è Salvatore Quinci, che è sostenuto da diverse liste civiche di area ci centrosinistra. C'è da dire che il centrodestra a Mazara non ha appoggiato Randazzo, ma si è diviso in diverse candidature.

 

E' andato diviso per divergenze di opinioni. Se c'è un polo di centrosinistra è quello di Quinci.

 

Ma state lavorando per ritrovare l'unità nel centrodestra al ballottaggio?

 

Noi non ci apparentiamo tecnicamente con nessuno. E' chiaro che chi vuole partecipare a questo percorso dando un contributo positivo senza scheletri nell'armadio e senza portare in dote negatività nell'opinione pubblica è ben accetto e da parte mia ci sarà sempre il dialogo per contribuire a migliorare questa città.

 

Lei appartiene alla Lega di Salvini, un dato importante che concentra l'attenzione dei media sulla campagna elettorale di Mazara del Vallo. Questo le mette pressione?

 

Si è già entrati nella storia con l'arrivo al ballottaggio di un 29enne che non è figlio d'arte e non ha apparati dietro. Avere la Lega è un fatto importante, è un fatto storico e tutti i riflettori sono puntati su di noi.

 

Mazara è storicamente una città multiculturale, con molti immigrati storici del Nord Africa e che hanno acquisito la cittadinanza e il diritto di voto. Molti dicono che votano Lega perchè si sentono più tutelati da voi che da altri. E' un segno dei tempi?

 

Le nostre politiche si rivolgono a tutti i cittadini residenti, senza distinzione. Mazara del Vallo è composta dai mazaresi, e sono mazaresi tutti coloro che vi abitano. La cosa non mi stupisce, la Lega è un partito territorialista che premia e valorizza ogni singola identità culturale. Mazara è un esempio positivo di integrazione e noi vogliamo tutelarlo.

 

Nicola Cristaldi ha subito una doppia sconfitta, quella personale nella corsa a sindaco di Calatafimi, e quella indiretta perchè la sua candidata Mariella Martinciglio non ha avuto successo. Finisce un'era per Mazara del Vallo.

 

Finisce un trentennio di un certo modo di fare politica. E' brutto per un personaggio come lui vivere un risultato così negativo. Io avrei fatto altre scelte al posto suo.

 

Diciamo che c'erano molti movimenti, Cristaldi sperava in una candidatura alle Europee con la Lega.

 

Molte persone che inveiscono contro la Lega bussavano alle porte delle segreterie regionali e nazionali per usufruire dei servigi e delle poltrone. Un classico dell'ipocrisia della politica.

 

Lei parla spesso di vecchia politica, ma cos'è?


Quinci è vecchia politica, basta andare a guardare la giunta designata. C'è l'ultimo assessore che ha decretato un buco di milioni di euro, c'è l'ultimo presidente del consiglio comunale che ha mortificato l'assise essendo sempre al servizio del sindaco uscente. Basta guardare i candidati al consiglio comunale, relitti della prima guerra mondiale. Basta guardare il Pd che ha deciso di camnuffarsi in altre vesti. E' un finto cambiamento, e noi lottiamo contro chi ha gestito gli affari e la politica negli ultimi 15 anni in questa città.