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07/05/2019 06:00:00

Elezioni a Mazara. Verso la sfida Quinci-Randazzo, ultimi giorni di campagna elettorale

Si va verso il ballottaggio a Mazara del Vallo, il 12 maggio i cittadini saranno chiamati alle urne per decidere se ad amministrare la città sarà Giorgio Randazzo o Salvatore Quinci.


Entrambi si sono dati battaglia in un primo turno che ha visto tanti sconfitti tra cui Forza Italia e l’Udc che non sono arrivati a prendere nemmeno il 5%.


Ed è proprio Eleonora Lo Curto, capogruppo all’ARS dello scudo crociato, che ha dato l’indicazione di voto su Quinci.
Quest’ultimo si era presentato come il candidato senza etichette politiche, trasversale, nonostante molti big siano arrivati a fare da sponsor, da Claudio Fava a Roberto Giachetti, che non sono trasversali ma posizioni di sinistra. 


E in questo secondo turno con la designazione degli assessori il quadro è ancora più chiaro. 
La giunta completa di Quinci sarà composta da Vincenzo Giacalone, Vito Billardello,  Germana Abbagnato, Michele Reina che lascerebbe il posto di consigliere ad Antonio Colicchia, commercialista, amico del massone Nicola Norrito, e Ina  Agate assessora indicata da Baldo Gucciardi. 
Gucciardi tiene a sottolineare che non è una sua indicazione ma della lista, in verità la Agate ha sempre avuto dei ruoli e degli incarichi grazie alla vicinanza a Gucciardi.
L’indicazione della Agate non è andata giù a molti della coalizione, il mal contento potrebbe far perdere consenso nonostante anche l’ambiente delle chiesa sia vicino al candidato. 


A sostenere le ragioni del voto a Quinci un altro volto noto della politica regionale, si tratta di Giovanni Lo Sciuto, finito in arresto per l’operazione Artemisia, scarcerato per incompetenza territoriale della Procura. Lo Sciuto condivide su facebook i post dello stesso Quinci.


Completata la lista degli assessori anche per il candidato sindaco della Lega Giorgio Randazzo.
In squadra ci sono Gaspare Billardello, Vita Renda, Giuseppe Calamusa, l’onorevole Lorenzo Viviani già componente della Commissione Parlamentare Agricoltura e Pesca. 


Cosa  farà il gruppo di Nicola Cristaldi? Potrebbe appoggiare il candidato Randazzo visto che la matrice è quella di destra, indiscrezioni, invece, indicano il gruppo di Vito Torrente fuori dai giochi politici.

E proprio per evitare confusione dentro e fuori l’elettorato Randazzo ha diramato una nota stampa con la quale ha precisato che non si apparenterà con nessuno e che non ci saranno stravolgimenti:

 

“In merito alle illazioni dettate solo da paura e faziosità circa presunte alleanze con le forze politiche e civiche che hanno visto perdere il loro progetto al primo turno si precisa quanto segue: 
La mia coalizione è nata dall'unione delle liste Lega, Mazara Libera, Libera Intesa e Autonomisti e tale rimarrà fino alla fine di questa competizione elettorale. Non abbiamo fatto NESSUN tipo di aggregazione né mai la faremo, la politica è una cosa seria e il rispetto verso il corpo elettorale non è barattabile per alcun beneficio. Come nessuno all'infuori dei candidati e del circolo Lega aderirà tra gli avversari al nostro Partito già al completo. Ci siamo prefissati di azzerare la classe politica che ha responsabilità negative negli ultimi quindici anni ed è ciò che faremo una volta vinto questo turno di ballottaggio. Lasciamo ad altri interessi personali, spartizioni e rottami della Politica”.


Randazzo, inoltre, ha chiesto un confronto pubblico con il suo competitor, Quinci, che non ha accettato.
Stavolta l’invito lo rivolge in maniera formale e con un comunicato: “Siamo disponibili a confrontarci su qualsiasi punto amministrativo e politico , pertanto INVITO IL CANDIDATO SINDACO CONCORRENTE ad un DIBATTITO PUBBLICO IN PIAZZA dinanzi a tutta la stampa e a tutti cittadini che meritano verità e conoscenza di ogni proposta, certo di un suo immediato riscontro data la levatura politica e amministrativa tanto decantata e che di sicuro non spetta al sottoscritto mettere in discussione”.
A pochi giorni dal voto i candidati non mollano le loro posizioni, domenica le urne saranno aperte dalle 7 alle 23 e subito dopo seguiranno le operazioni di spoglio. Mazara già alle prime ore dell’alba avrà il suo nuovo sindaco.