E’ il giorno del voto a Mazara e a Castelvetrano. Le due città questa notte, a urne chiuse e a scrutinio finito, avranno una nuova amministrazione con un neo sindaco eletto.
Si vota dalle 7 di questa mattina alle 23, lo spoglio seguirà subito dopo.
A Mazara, gli elettori, sono chiamati a scegliere al turno di ballottaggio tra Giorgio Randazzo, della Lega, e Salvatore Quinci.
I due maggiori competitor non si sono confrontati pubblicamente, l’invito non è stato raccolto da parte di Quinci che ha sostenuto che l’unico confronto sarà quello alle urne.
Per Randazzo, al primo turno, a sostenere le ragioni del voto è arrivato Matteo Salvini, per Quinci ci sono stati sia Claudio Fava che Roberto Giachetti, del Pd.
Uno scontro quello mazarese tra il Pd e la Lega, così si può etichettare.
Le liste in sostegno di Quinci, seppure civiche, sono riconducibili ad esponenti di centro sinistra, stessa cosa per qualcuno degli assessori designati, come Ina Agate.
Randazzo tra i componenti della sua giunta ha puntato su Lorenzo Viviani, parlamentare della Lega, esperto in agricoltura e marineria.
Due scelte chiare, entrambi con una forte attenzione per la città.
I due competitor hanno assicurato ai cittadini di abbattere quel muro che è stato costruito tra il palazzo del potere e la città.
Le buone intenzioni e i programmi ci sono, sia per Quinci che per Randazzo, amministrare è un pò più difficile e il giudizio non mancherà ad arrivare se le promesse saranno disattese. L’elettorato da e toglie fiducia.
Per Quinci la squadra assessoriale è così composta: Ina Agate, Michele Reina, Germana Abbagnato, Vito Bilardello, Vincenzo Giacalone.
Giorgio Randazzo se sarà eletto amministrerà con gli assessori designati Gaspare Bilardello, Giuseppe Calamusa, Gianluca Messina, Vita Renda e Lorenzo Viviani.
Turno di ballottaggio anche a Castelvetrano, lo scontro è tra Calogero Martire, liste civiche, e Enzo Alfano del movimento Cinque Stelle.
Per Alfano a chiudere la campagna elettorale è arrivato il leader nazionale, Luigi Di Maio.
La città di Castelvetrano dopo mesi di commissariamento si appresta ad avere sindaco, giunta, e consiglio comunale. Si ritorna alla normalità, lo chiedono i cittadini ad entrambi i candidati.
Alfano si è presentato a primo turno con una sola lista civica, Martire con due.
Nel secondo turno di ballottaggio i due candidati hanno decison di non fare apparentamenti con nessuno degli esclusi.
Hanno completato la squadra assessoriale, Alfano ha designato Irene Barresi, Giovanni Parrino, Maurizio Oddo, Manuela Cappadonna e Biagio Virzì.
Martire in giunta ha scelto Marianna Bramati, Maddalena Venezia, Salvatore Martino, Marilena D'Amico e Bruno Atria.