“Rimettere al centro la politica e il rapporto con i cittadini è l’imperativo categorico non per consolidare una semplice alleanza tra moderati ma per rilanciare un progetto politico laico ed inclusivo che sappia parlare al cuore e all’intelligenza dei cittadini. L’Udc con orgoglio vuole intestarsi assieme a Gianfranco Micciché e alle altre forze moderate presenti in Sicilia questo progetto.
Le mode populiste e sovraniste come tali passano. Nel momento della vittoria elettorale con l’elezione di Milazzo a Strasburgo abbiamo il dovere di riflettere sul perché i cittadini non siano andati a votare sopratutto in Sicilia e dobbiamo poter tornare a parlare in modo concreto di ideali e di valori che possano ridare carica ed energia soprattutto ai giovani ai quali abbiamo il dovere di rivolgerci, perché sono loro a cui va passato il testimone. I giovani devono diventare i costruttori del loro futuro impegnandosi in prima persona ed occupandosi di politica in modo attivo. Non posso però non manifestare la mia disistima verso chi, incapace di trascurare i fatti personali, continua ad attaccare Micciché a cui va riconosciuto il merito di aver saputo avviare questo nuovo progetto politico che parte dalla Sicilia per andare oltre, non inseguendo leader ma agendo da leader nell’interesse del popolo siciliano sperando di essere utili anche ad una buona politica che richiamandosi al Partito Popolare Europeo sia in grado di affermare la leadership per tornare al Governo.
Sono personalmente soddisfatta per avere scommesso sulla bontà della linea che Miccichè in Sicilia ha saputo indicare. L’Udc non si fonde nè si confonde con altre forze politiche, al contrario è costruttore ed architetto del progetto. Chi si sente leader di se stesso al punto di pensare di poter suggerire linee politiche all’onorevole Lorenzo Cesa rifletta sul danno che le sue deliranti affermazioni, fatte in campagna elettorale contro Gianfranco Micciché, hanno procurato al nostro segretario nazionale. In ragione di ciò sia consequenziale e caso mai prenda le dovute distanze da un partito realmente moderato che ha già sottoscritto il progetto politico per il quale lo stesso Cesa è stato candidato”. Lo afferma Eleonora Lo Curto, capogruppo Udc all’Assemblea regionale siciliana.