“Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge”, la frase non e’ tratta dal programma di un partito estremista o di un movimento eversivo.
Si tratta dell’articolo 10 della Costituzione della Repubblica Italiana. Un alto impegno morale e giuridico di protezione verso coloro che fuggono dalle persecuzioni, previsto e sancito anche dalla Convenzione di Ginevra del 1951.
Questo il contesto giuridico ed etico entro il quale ogni anno, da 19 anni, dal 20 giugno fino al mese di settembre, viene celebrata la Giornata Mondiale del Rifugiato.
La ricorrenza stata istituita nel 2000 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite.
E nel periodo indicato si svolgono manifestazioni in tutto il mondo e, ovviamente in Italia, dal nord al sud.
Anche in Provincia di Trapani si terranno alcune iniziative gestite dal Consorzio Solidalia. Il progetto prende, allusivamente, il nome di “I colori del mondo”.
il comune, ente capofila e’ Marsala e ne fanno parte otto centri, tra cui quello di Salemi e Vita.
Il prossimo 27 giugno avrà luogo l’evento “#withrefugees”, che nell’intenzione dell’ ideatore vuole essere un’occasione per le persone di incontrare e conoscere sia i Rifugiati sia i Richiedenti Asilo, che attualmente sono ospiti presso i centri Sprar di Salemi e Vita.
In totale gli ospiti nei due comuni sono 23, di cui 6 donne e 4 bambini. L’evento si svolgerà per due ore circa, a partire dalle ore 18,00, presso l’Agriturismo “Al Ciliegio” di c. da Fiumelungo, al numero civico 179 A. Si tratta di una struttura nata nel lontano 2011, su un bene confiscato alla mafia, e solo di recente riaperto, dopo un’incomprensibile chiusura durata parecchi anni, nonostante fosse stato gestito alla perfezione dalle sorelle Anna e Lucia Buongiorno e a dispetto dalle ottime recensione ricevute nel breve periodo di attività.
Sono previsti una mostra fotografica allestita dagli stessi beneficiari ( cosi vengono chiamati gli ospiti) e un “Laboratorio in uno scatto”.
La conclusione sarà affidata alla musica della “Babel Tower Band” e alla degustazione di un aperitivo “multiculturale”.
Ritorneremo sull’autentico significato dell’evento con un nostro prossimo servizio, mentre ricordiamo che sono 70 milioni le persone che oggi nel mondo sono costrette a fuggire dai propri Paesi in cerca di condizioni di vita accettabili, il numero più alto mai registrato nella storia moderna.
Occorre che la gente sappia che ci troviamo davanti ad un fenomeno epocale e che sarà certamente la becera propaganda di qualche politico infelice a poterla fronteggiare seminando quotidianamente odio e paura.
Franco Ciro Lo Re