Tra le mille persone salvate nel mezzo del Mediterraneo, giovedì, c’erano Dustin - a destra nella foto con un salvagente che non è il suo perché porta sbiadito il nome di «Carol» - e il fratellino di 10 anni che piange accanto a lui, e tenta di consolarlo.
La mamma, che pure era partita dalla Nigeria assieme a loro, non c’era: è morta in Libia, forse sulla terraferma, forse al principio della traversata.
Le immagini scattate da Santi Palacios della Ap raccontano di uno dei salvataggi più tristi possibili, senza segni di vittoria, con gli occhi gonfi dei bambini che continuano a piangere mentre l’operatore della Ong spagnola Proactiva li solleva dal gommone verso la nave di soccorso.
Tra tedeschi, irlandesi, francesi, maltesi, le imbarcazioni dei volontari tra Sicilia e Africa sono numerose e continuamente impegnate, benché se ne parli poco. La centrale operativa della Guardia Costiera, appena ieri, ha coordinato «34 distinte operazioni», nel corso delle quali sono stati ripescati «28 gommoni e 6 barchini». Tratti in salvo 3.400 donne, uomini e bambini.
Fonte: Corriere della Sera