Un luogo meraviglioso, vicino alla foce del fiume Birgi. Un tratto di costa naturale che guarda alle Egadi deturpato da chi vi abbandona di tutto.
Dai pneumatici per i mezzi pesanti, al notebook fuori uso, alle centinaia di bottiglie di plastica. Una discarica dove sistematicamente si va a gettare indisturbati.
Per Marsala "bella fitusa", oggi ci occupiamo di questo luogo che per un chilometro arriva fino alla recinzione dell'aeroporto militare. La segnalazione e le foto dei rifiuti (potete vedere qui a lato) sono del nostro lettore Alessandro che ci scrive questo suo commento:
"Gentile redazione, andando alla faticosa e continua ricerca di angoli di costa nascosti e poco frequentati, oggi ho scoperto un piccolo angolo di paradiso, purtroppo deturpato dai soliti, nuovi barbari da cui siamo ormai circondati. Mi riferisco al tratto di costa che dalla foce del fiume Birgi arriva fino alla recinzione dell'aeroporto (non sapevo tra l'altro che i militari avessero un bel lido attrezzato, sicuramente precluso agli estranei). Si tratta di circa un chilometro di costa quasi del tutto incontaminata (se non fosse per i quintali di rifiuti che potete ammirare nelle foto) con la tipica vegetazione delle coste sabbiose e delle zone retrodunali, cosa ormai rara nei nostri mari, a causa dell'abusivismo selvaggio che tutti noi conosciamo e che ha deturpato per sempre le spiagge marsalesi. Un angolo di paradiso che andrebbe ripulito, salvaguardato e sorvegliato. Non ho idea a chi appartenga questo territorio e a chi spetterebbe pulirlo, lancio comunque una proposta per la pulizia di questo bellissimo tratto di costa".
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