“Marsala-Palermo si giocherà allo Stadio Nino Lombardo Angotta di Marsala domenica 1 settembre alle 15”. Lo afferma il presidente del Marsala Calcio, Domenico Cottone, intervistato da tp24.it.
Di seguito le sue dichiarazioni sulla situazione dello stadio, gli abbonamenti, il calciomercato e le ambizioni del Marsala nel campionato che sta per iniziare.
“Non c’è nessun problema, la partita si giocherà domenica a Marsala al 100%. Quando ancora non si sapeva il calendario, a causa dei lavori che stavamo effettuando, se l’avversario non fosse stato il Palermo la partita l’avremmo giocata su un campo neutro (ad esempio Mazara), perché la partita non avrebbe avuto la stessa risonanza mediatica e ci sarebbe stato più tempo per le ditte che stanno facendo i lavori allo stadio, così da renderlo più adeguato”.
“Stiamo facendo le corse contro il tempo, tra martedì e mercoledì verrà il prefetto di Trapani per il sopralluogo per l’omologa della curva perché ci teniamo a giocare questa partita nel nostro stadio tutto omologato. Manca solamente l’omologa della curva per via di alcuni problemi tecnici e non strutturali che noi abbiamo risolto, quindi lo stadio sarà tutto agibile e sarà una grande partita”.
“I lavori sul terreno di gioco sono iniziati in ritardo perché era necessaria la convenzione del Comune, arrivata soltanto la scorsa settimana. La società del Marsala Calcio si è fatta carico di tutti i lavori per la sistemazione dello stadio, parte dei quali erano di competenza del Comune, che non ha potuto contribuire alle spese e per non fare brutta figura siamo venuti incontro noi alle esigenze economiche sperando che le somme investite ci vengano risarcite dal Comune”.
“La ditta che si occupa della sistemazione del manto erboso è la Ditta Palumbo, la stessa che ha curato il Renzo Barbera, anch’esso in condizioni pietose fino a qualche settimana fa. Il campo sarà al 100% per ottobre, ma contro il Palermo il terreno di gioco sarà comunque in condizioni dignitose per offrire uno spettacolo all’altezza agli spettatori presenti”.
“Il calciomercato chiude il 30 agosto, ma poi ci sarà il mercato degli svincolati quindi c’è sempre tempo. Per il momento stiamo effettuando qualche accorgimento con gli under, che in questa categoria fanno la differenza, mentre i giocatori esperti svincolati si trovano più facilmente. Trovare gli under già pronti per la Serie D non è semplice. Se capita l’occasione, metteremo la ciliegina sulla torta negli ultimi minuti. Io non amo perdere, se mi rendo conto che la squadra non è all’altezza, interveniamo sul mercato”.
“Gli abbonamenti sono stati frenati forse dai dubbi sullo stadio e sulla partita contro il Palermo che poteva non giocarsi a Marsala. Poi il marsalese è un po’ curioso, magari ha bisogno di vedere prima qualche partita, ma spero che gli sforzi che stiamo facendo vengano ripagati già da questa settimana. Ci sono ancora 15 giorni di tempo, io spero di arrivare a 500 che sarebbe già un buon risultato. L’anno scorso ne avevamo 200, non siamo il Palermo che è già a quota 5000”.
“Purtroppo i play-off in base al nuovo regolamento non servono a niente perché viene promossa solo la prima in classifica e arrivare secondi o decimi è uguale perché l’eventuale vittoria dei play-off non ti garantisce l’accesso diretto in Serie C. Oltretutto non c’è più nemmeno la possibilità del ripescaggio delle squadre di Serie D, come ad esempio la Turris che l’anno scorso meritava di essere ripescata, perché vengono ripescate le squadre retrocesse dalla Serie C”.
“L’anno scorso non ci aspettavamo che il Bari venisse inserito nel nostro girone e ci eravamo attrezzati per potercela giocare con la Turris. Quest’anno abbiamo preferito puntare più sui giovani insieme a qualche calciatore più esperto proveniente da categorie superiori, ma la squadra che deve fare il campionato per vincere è il Palermo, mi sembra ovvio. Se non ci fosse stato il Palermo, la squadra da battere sarebbe stato il Savoia".
"Vista la situazione attuale, in questo momento preferiamo valorizzare i giovani per poi lanciarli nelle categorie superiori, come abbiamo fatto quest’anno con Galfano che abbiamo ceduto al settore giovanile del Torino, e altri due giovani che sono andati via dal Marsala per giocare in serie C con la Cavese e la Vibonese”.
“L’anno scorso da neopromossi siamo arrivati terzi in classifica, quest’anno puntiamo come l’anno scorso a una salvezza tranquilla e poi si vedrà, non siamo ancora strutturati per fare il salto di qualità. Tra le favorite del girone vedo al primo posto il Palermo, e dietro il Savoia, l’Fc Messina, l’Acr Messina e l’Acireale che hanno fatto un buon mercato. Il Marsala secondo me è una squadra abbastanza rognosa da battere, soprattutto in casa, non è facile fare punti nel nostro fortino, saremo la mina vagante del campionato”.